Porti di Toscana: 21,5 milioni di tonnellate movimentate primi 6 mesi

LIVORNO – ”I dati statistici del primo semestre sono straordinari e premiano gli sforzi fin qui sostenuti dalla Port Authority per consolidare le linee di traffico mercantile e migliorare la capacità di attrazione dei suoi porti”. Lo ha detto il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Settentrionale, Stefano Corsini, commentando i dati consuntivi del , Piombino, Portoferraio, Rio Marina e Cavo, nel primo semestre dell’anno rispetto al corrispondente periodo del 2017.

La movimentazione complessiva nei porti di sistema è risultata superiore a 21,5 mln di ton con un incremento del 5,8%. L’analisi delle tipologie di traffico indica un incremento dell’11,4% (+12,9% in termini di tonnellate movimentate) nel campo dei rotabili: con 371.713 unità sbarcate e imbarcate nei tre porti di riferimento (Livorno, Piombino, Portoferraio), i RO/RO sono oggi la punta di diamante del sistema portuale dell’Alto Tirreno, e incidono sul traffico complessivo per oltre il 50%. Buoni rendimenti anche sul fronte dei passeggeri, sia di traghetti che di crociere: con oltre 3,5 mln di unità, il comparto ha messo a segno un +0,9% nonostante il calo dei passeggeri da e per l’isola d’Elba nei porti di Piombino e Portoferraio.

Per Corsini il lavoro di squadra con la Capitaneria di Porto e gli operatori portuali è stato fondamentale: “L’allargamento provvisorio del canale di accesso,l’illuminazione notturna che rende Livorno potenzialmente scalabile h24, le ordinanze della Capitaneria che dettano le nuove condizioni per l’ingresso, l’uscita e la manovra delle grandi navi porta container e car carrier in Darsena Toscana, hanno consentito di conseguire obiettivi di breve termine che nei prossimi sei mesi daranno ulteriori soddisfazioni in termini di traffici, non solo a Livorno, ma anche a Piombino, dove l’insediamento di Jindal rappresenta un passaggio essenziale per far decollare la componente industriale del sistema portuale”.