Porto di Livorno: si libera il bacino galleggiante, via alla gara

LIVORNO – La Capitaneria di ha autorizzato la demolizione della motonave Urania, il cui relitto occupa dal 2015 il bacino galleggiante ‘Mediterraneo’ del porto di Livorno, bloccando di fatto anche la gara per l’affidamento dei bacini di carenaggio. Il provvedimento arriva al termine del lungo iter legato a un incidente mortale, avvenuto nel corso dei lavori di manutenzione, con il conseguente sequestro giudiziario e una serie di tavoli tecnici tra armatori, legali e autorità (marittime e di sistema).

L’autorizzazione è il presupposto per le operazioni di demolizione che dovrebbero iniziare nei prossimi 15 giorni, dopo la bonifica della nave. Una volta avvenuta la demolizione potrà quindi ripartire la gara per l’affidamento del comparto dei bacini di carenaggio, bloccata proprio dall’indisponibilità del bacino galleggiante.

L’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale, presieduta da Stefano Corsini, attende questo passaggio per mandare le lettere di invito per la presentazione delle offerte.

Il tema delle riparazioni navali, anche in campagna elettorale, era stato tra i più discussi dalle varie forze politiche in quanto costituisce una fonte di nuovo lavoro in una provincia che è attualmente inquadrata come “area di crisi complessa”.