PORTO TORRES – Collaudo concluso: la banchina degli Alti Fondali a Porto Torres si può utilizzare. Si chiude l’iter di riqualificazione, avviato a fine 2016, che ha prodotto il consolidamento del banchinamento e la sostituzione delle bitte con altre di tiraggio di 100 tonnellate. Il costo complessivo dei lavori è stato di tre milioni, finanziati con fondi dell’ex Autorità Portuale del Nord Sardegna.
Quattrocentoquarantacinque i metri di lunghezza riconsegnati al sistema portuale.
A breve partiranno anche i dragaggi dell’intero bacino del porto civico e della parte antistante agli Alti Fondali: sono stati già stanziati 7 milioni di euro in bilancio. Tutto questo per garantire al porto maggiore operatività nell’accoglienza di traghetti e navi da crociera di grandi dimensioni.
“Siamo giunti ad una fase cruciale nel rilancio dello scalo di Porto Torres – spiega Massimo Deiana, Presidente dell’AdSP del Mare di Sardegna – Restituiamo alla portualità una banchina che avrà un ruolo strategico nel potenziamento dell’offerta infrastrutturale del porto e dell’intero sistema portuale sardo.
Contestualmente abbiamo già predisposto e pubblicato una manifestazione di interesse per l’individuazione dell’operatore economico che effettuerà la caratterizzazione dei sedimenti marini propedeutica ai dragaggi, il cui materiale di escavo verrà utilizzato in buona parte per il riempimento dei cassoni dell’Antemurale”.