Bari – Questa mattina, nella sala conferenze dell’ Autorità di Sistema portuale del Mare Adriatico Meridionale, alla presenza di Mauro Coletta, direttore della Direzione generale vigilanza delle Autorità portuali del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, l’assessore ai Lavori pubblici del Comune di Bari, ing. Giuseppe Galasso ed il presidente dell’ Autorità di Sistema portuale, il prof. Ugo Patroni Griffi, ha presentato il progetto preliminare della cosiddetta “Camionale” di Bari.
La “Strada Porta del Levante”, così verrà chiamata, unirà l’Autostrada A14 e il Porto di Bari, collegando l’area portuale, l’Interporto, la tangenziale e la zona industriale, liberando le più importanti arterie cittadine, dal traffico e dal conseguente inquinamento derivato dalla circolazione di mezzi pesanti.
L’area metropolitana di Bari è uno dei più importanti scali commerciali dell’Italia meridionale e centro di collegamento verso l’Europa dell’Est ed il Medio Oriente, e quest’opera costituisce un miglioramento sia trasportistico che urbanistico, smaltendo il flusso di traffico pesante destinato al porto, tramite un accesso diretto all’area portuale; bypassando il centro abitato ed eliminando la sovrapposizione del traffico urbano.
L’assessore del Comune di Bari, l’ing. Giuseppe Galasso spiega: “E’ un progetto ambizioso, importante, un progetto che ha origini antiche, molto spesso si parla della Camionale ma non si conoscono le caretteristiche del progetto. Cambierà il volto della città in meglio, la renderà estremamente più funzionale migliorando la qualità della vita della città sotto alcuni aspetti importanti. Tre sono gli obiettivi che questa strada si prefigge di conseguire: il primo, quello di consentire una migliore raggiungibilità del porto di Bari; secondo, mettere in connessione tra di loro, con una struttura ben dimensionata, diverse realtà come l’area portuale, l’Interporto, la zona ASI ed anche l’aeroporto oltre al casello autostradale; terzo, dare dignità al casello autostradale Bari-nord.
Questo progetto, sostanzialmente, incarna quella che è la progettazione urbanistica infrastrutturale che il Comune di Bari intende porre in essere nei prossimi anni. Sarà lunga 10,5 Km, attraverserà tutta la zona ASI riqualificandola e costerà 210 milioni di euro. Tre diverse zone individuate, il primo tratto che va dal porto fino alla rotatoria, che verrà costruita in corrispondenza di Viale Europa, avrà anche il peso economico più importante, circa il 40% dell’intero importo dell’appalto. Il secondo sarà quello di riqualificare la viabilità esistente all’interno della zona industriale. Un principio di grande responsabilità, dando una nuova vita alle infrastrutture già esistenti permettendo di collegare tutto il tessuto industriale. Il terzo, sarà una bretella di raccordo con un nuovo casello dell’autostrada che chiameremo: Bari-Porto-Interporto-ASI-Aeroporto”.
Il progetto rientra nel programma europeo TEN-T che si pone l’obiettivo di integrare la rete di trasporti barese con le reti dell’Europa e dell’Est Asiatico.
(salva con nome)