ANCONA – Potenziare il trasporto intermodale integrato e migliorare le connessioni tra i principali nodi logistici della Macroregione Adriatico Ionica. Nasce con questi obiettivi il progetto Newbrain dell’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrale, cofinanziato dal programma europeo Adrion, che ha anche lo scopo di rafforzare il coordinamento transnazionale tra gli operatori della logistica, aumentando le loro capacità di investimento nel settore.
L’iniziativa viene realizzata con un partenariato composto da Autorità di sistema portuale del mare Adriatico settentrionale, Autorità di sistema portuale del mare Adriatico meridionale, Interporto Padova, Itl-Istituto trasporti e logistica, Autorità portuale di Igoumenitsa (Grecia), Porto di Bar (Montenegro), Camera di Commercio del Pireo delle piccole e medie imprese (Grecia) e Intermodal Transport Cluster (Croazia). Domani si tiene il primo incontro fra i partner per fare il punto sulle attività del progetto che può contare su risorse per 1,5 milioni di euro di cui 280 mila euro dell’Autorità di sistema e che avrà una durata di due anni.
Giovedì, nella Sala Marconi dell’Adsp ad Ancona alle 10, ci sarà l’incontro pubblico dedicato a “Le autostrade del mare nell’implementazione della strategia macroregionale Eusair”, un confronto sullo sviluppo delle connessioni intermodali fra porti, autostrade mediterranee, ferrovie, infrastrutture stradali. Interverranno il presidente dell’Autorità di sistema, Rodolfo Giampieri, Andreas Ntais, presidente dell’Autorità portuale di Igoumenitsa, Roberto Laghezza, direttore della linea adriatica di Rfi, Guido Perosino, amministratore unico Quadrilatero, Ida Simonella, assessore al Porto del Comune di Ancona, il contrammiraglio Enrico Moretti, comandante del porto di Ancona, l’ambasciatore Fabio Pigliapoco, Iniziativa Adriatico Ionica, i rappresentanti di Adrion e di Ram-Rete autostrade mediterranee.
“La naturale apertura del porto di Ancona e di tutto il sistema portuale verso i collegamenti e i traffici internazionali viene rafforzata dalle possibilità che nascono dal cooperare con i Paesi del mare Adriatico e dello Ionio all’interno della Macroregione – afferma il presidente dell’Autorità di sistema, Rodolfo Giampieri –, quelli che potrebbero apparire come mari chiusi sono in realtà la porta d’Oriente dell’Unione europea, bacini verso cui Bruxelles sta cominciando a spostare la sua attenzione con la strategia macroregionale Adriatico Ionica. Si tratta di un’opportunità dalle quale tutti noi, protagonisti insieme di questi territori, possiamo creare e promuovere grandi occasioni di sviluppo, di crescita del lavoro per le imprese e di occupazione”.
A fine mattina, sarà consegnato il premio di laurea “Giuseppe Cingolani” per una tesi sul tema dell’impatto economico del porto di Ancona sul territorio, promosso dal Circolo Riccardo Lombardi di Ancona, in collaborazione con l’Autorità di sistema e con il patrocinio dell’Università Politecnica delle Marche. Il riconoscimento è dedicato ad una grande figura del mondo della pesca e della crescita dello scalo dorico. Cingolani, scomparso nel 2014, è stato presidente della Cooperativa Pescatori di Ancona e di PromAdria, associazione della Camera di Commercio di Ancona per lo sviluppo economico dell’Adriatico, e può essere considerato uno degli ispiratori della cooperazione fra i Paesi del mare Adriatico.