GENOVA – Vale circa 350 milioni in investimenti pubblici con interventi a livello infrastrutturale, viabilistico per mitigazione di impatto ambientale, waterfront, messa in sicurezza dei rii e dell’erosione costiera, l’Accordo di programma sottoscritto tra Regione Liguria, Autorità di sistema portuale Mar Ligure Occidentale, Provincia di Savona, Comune di Vado Ligure e Autostrada dei Fiori per la piattaforma multifunzionale Maersk di Vado Ligure.
“Un documento – ha spiegato l’assessore regionale allo Sviluppo economico e ai Porti Edoardo Rixi – che fissa tempi certi, coperture finanziarie e un cronoprogramma delle opere accessorie per la piattaforma”.
Tra gli impegni, la realizzazione del casello di Bossarino e l’adeguamento per la messa in sicurezza della strada a scorrimento veloce Vado-Quiliano-Savona con un investimento di circa 40 milioni da parte di Autostrada dei Fiori e 74 milioni di euro di investimenti dell’Autorità di sistema portuale che serviranno a mitigare l’impatto dell’aumento dei traffici sui cittadini.
“E’ stata studiata una fluidificazione della viabilità di accesso all’attuale casello di Savona che verrà realizzato a breve – spiega il presidente, Paolo Emilio Signorini -, la messa in operatività dei collegamenti ferroviari in uscita dalla piattaforma per spostare quote crescenti di traffico da gomma a ferro, mentre il terzo è la realizzazione del nuovo casello autostradale, che dovrebbe terminare nel 2022”. E se l’impatto della piattaforma sul territorio sarà comunque importante molte sono le misure messe a punto per migliorare il rapporto con i cittadini.
“Tra gli aspetti principali il raccordo ferroviario che, a regime, permetterà di movimentare il 40% delle merci su rotaia e il nuovo casello, per bypassare il centro abitato – ha spiegato il sindaco di Vado, Monica Giuliano – e poi l’aspetto occupazionale, che abbiamo fortemente voluto, e che riguarda 400 posti nei prossimi due anni”.