BRINDISI – Dare maggiore “attrattività sensoriale” a via del Mare, in particolare alla recinzione che divide l’ambito portuale da quello urbano. Una delimitazione lunga ottocento metri, dal piazzale di via Spalato alla piazza delle Capitanerie, in cui si vuole anche realizzare una mostra permanente di pannelli ed effetti luminosi artistici, per rendere attrattiva la linea di demarcazione portuale, fondendo modernità, innovazione e tessuto urbano esistente.
Il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale, Ugo Patroni Griffi spiega: “Abbiamo un’idea di water front; ricucire il rapporto tra via del Mare e viale Regina Margherita con la città. Via del Mare è un punto di raccordo tra la città ed il porto, una zona segregata da una recinzione meno invasiva da quello che ci si aspettava, una recinzione necessaria per assicurare la sicurezza dei traffici può diventare la <<tavolozza di un pittore>> o l’impalcatura per creare un’opera identitaria per la città e un biglietto da visita per i turisti sia via mare che via terra.
Una gran parte delle banchine demaniali è stata sgomberata dalle recinzioni, sono state restituite alla città, e devo dire con un risultato molto piacevole che la zona del demanio marittimo aperta al pubblico è un bel biglietto da visita e i turisti ne sono affascinati, io stesso da non brindisino intravedo moltissimi assist culturali e moltissime possibilità di fare marketing territoriale in sinergia con la pubblica amministrazione.
La nostra idea, per quella recinzione, è di ideare un <<racconto>> attraverso opere d’arte visive luminose”. Il Commissario prefettizio del Comune di Brindisi, Santi Giuffrè: “Vale la volontà di fare che l’Autorità Portuale ha nei confronti di questa città. Grazie per aver ricordato le potenzialità di questa realtà, che scarsamente sono state valorizzate ed è bello sentirlo da un <<non brindisino>>, come lo è Patroni Griffi, come lo sono io, perchè credo che, in effetti, il bello non abbia confini e quindi l’apprezzamento e l’amore, possono nascere anche senza averne le radici o averne avuto i natali.
Ci muoveremo in sinergia per il bene di questa realtà, che crediamo abbia subìto volontariamente dei torti alle profanazioni industriali, arricchita per certi versi in altre epoche, ma che oggi non sono più rispondenti alle potenzialità della città”.
Francesco Di Leverano, Direttore Dipartimento Tecnico dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale: “Questo concorso mira ad aumentare l’attrattività sensoriale di Via del Mare tramite un’implementazione tecnologica che troverà il suo vigore massimo nella luce. Ideato per i giovani professionisti al di sotto dei trentacinque anni e prevede un premio al primo classificato di settemilacinquecento euro, al secondo cinquemila ed al terzo duemilacinquecento”.
Salvatore Carruezzo