TRIESTE – E’ stato pubblicato il 28 novembre il bando di gara per l’affidamento del servizio tecnico di pianificazione, progettazione e coordinamento tecnico-scientifico del piano regolatore del porto (prp) di Monfalcone (Gorizia). Lo annuncia oggi l’assessore alle Infrastrutture Mariagrazia Santoro, spiegando che “l’incarico comporta l’elaborazione e la redazione della documentazione di piano, l’assunzione dell’incarico di coordinamento tecnico-scientifico e la relativa assunzione di responsabilità professionale, l’attività di supporto all’amministrazione regionale durante tutte le fasi dell’iter formativo del prp, anche in termini di adeguamento della documentazione di piano”.
L’importo a base di gara ammonta a 247.538,54 euro e il criterio con cui avverrà l’aggiudicazione è quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa. La scadenza per la presentazione delle offerte è fissata per l’8 gennaio 2018.
Il bando segue le consultazioni di Vas che hanno evidenziato aspetti da sviluppare sia relativamente alle scelte di piano, sia rispetto ai contenuti del rapporto ambientale e si colloca nel complesso delle azioni e degli interventi che, aggiunge Santoro, “l’Amministrazione regionale ha fruttuosamente messo in campo per la valorizzazione e lo sviluppo dell’ambito portuale monfalconese, in termini sia gestionali che infrastrutturali”.
Per Santoro la procedura testimonia l’assoluta attenzione per il porto di Monfalcone, anche nella prospettiva del suo passaggio nell’Autorità di sistema portuale assieme a Trieste: “Per lo scalo monfalconese – prosegue – risulta preminente la necessità di una rideterminazione organica delle aree destinate allo sviluppo del porto, coerentemente con il rinnovato incremento dei traffici e le necessarie sinergie con il porto di Trieste.
Nell’ottica di un’Autorità di sistema portuale unica – conclude Santoro – abbiamo tenuto conto delle opportunità offerte dall’attuale rinnovamento del quadro normativo settoriale, prevedendo una redazione del piano regolatore che rende possibile una proposta di piano da sottoporre a tutti i soggetti coinvolti, dall’Autorità di sistema portuale, al Comune di Monfalcone fino agli operatori portuali”.