LIVORNO – E siamo a 11. E’ stata presentata a Palazzo Rosciano la nuova edizione di Porto Aperto, che quest’anno, l’undicesimo dalla sua nascita, si arricchisce di nuovi importanti elementi e nuovi protagonisti, come i porti di Piombino, quelli elbani di Rio Marina, Cavo e Portoferraio, e quello dell’Isola di Capraia, che sono assieme a Livorno le sei stelle della nuova costellazione dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale.
“In questi dieci anni oltre 30mila studenti hanno visitato il nostro porto attraverso visite gratuite e guidate– ha detto il dirigente Promozione e Studi, Gabriele Gargiulo – c’è una volontà di integrazione tra due mondi, quello portuale e quello cittadino, che vogliono continuare a parlarsi”.
Il programma 217-2018 è particolarmente articolato e prevede tra le altre cose:
– Visite guidate ai porti ricadenti sotto la circoscrizione dell’Adsp (i destinatari sono gli studenti delle scuole primarie e secondarie).
– Trasmissioni televisive con focus tematici su argomenti di stretta attualità e di interesse per la comunità portuale.
– Incontri con le scuole e la cittadinanza e mostre per conoscere le zone inaccessibili dei porti ed i suoi protagonisti.
– Visite preliminari al laboratorio multimediale del Port Center.
– Visite al magazzino ex FS adiacente il terminal crociere del porto, struttura che ospita oggi il navicello “Pilade” e la motovedetta “Marzocco”. Mentre la Motonave “Bruno Gregoretti”, attualmente in cantiere per gli ultimi interventi restauro, è invece ormeggiata nel porto Mediceo, in prossimità della Fortezza Vecchia.
– Iniziative culturali in Fortezza Vecchia (L’Autorità, dal 1 agosto 2013 è diventata custode della Fortezza Vecchia in virtù delle concessioni temporanee sottoscritte con gli Enti proprietari. La concessione iniziale è stata prorogata, per il quadriennio 2016-2020).
“Il programma Porto Aperto – è stata la chiosa del presidente Corsini a margine della conferenza stampa – è una iniziativa molto articolata che in questi anni ci ha dato parecchie soddisfazioni. Investire sulla conoscenza dei porti del Sistema dell’Alto Tirreno, valorizzarne la memoria storica e le bellezze culturali e architettoniche, di cui anche Piombino è particolarmente ricca, è un obiettivo nobile che occorre perseguire con sempre maggiore convinzione: per questo motivo, il prossimo traguardo da raggiungere per i prossimi anni sarà quello di sviluppare ulteriormente il percorso espositivo- didattico che oggi va dalla Fortezza Vecchia, e dal suo Port Center, sino al Magazzino Ex Fs”.