TARANTO – Nel pomeriggio di ieri, 19 giugno 2017, il Comitato di Gestione dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ionio ha deliberato, all’unanimità, l’approvazione del “Piano Operativo Triennale 2017-2019 e Vision 2030 del porto di Taranto”, dopo aver acquisito il parere positivo, previsto dalla Legge, espresso all’unanimità da parte dei componenti dell’Organismo di Partenariato della Risorsa Mare, nella riunione tenutasi nel corso della mattinata.
Il documento di pianificazione portuale – che, nel breve, sarà pubblicato sul sito istituzionale dell’AdSP – si presenta con una veste innovativa rispetto al passato, caratterizzata da un approccio strategico di più ampio respiro che contribuisca ad allineare la programmazione dell’Ente a quella comunitaria, nonché alle principali milestones introdotte dal Piano Strategico Nazionale della Portualità e della Logistica e formalizzate attraverso la Legge di riforma del sistema portuale italiano.
Con il nuovo Piano l’Ente ha inteso, infatti, guardare al futuro e tracciare una vision al 2030, con l’obiettivo di definire l’agenda dello sviluppo dello scalo jonico attraverso un approccio business-oriented volto alla promozione dei traffici, attraverso una politica di sostenibilità economica-ambientale e nell’ottica di rafforzare e valorizzare l’identità territoriale della città di Taranto nella sua veste di città-porto.
Dopo uno sguardo ampio e approfondito sullo scenario economico e geopolitico di riferimento, il POT si sviluppa in sezioni tematiche che illustrano, a più livelli, le sfide che lo scalo è chiamato ad affrontare per essere al passo con le dinamiche evolutive e i trend del mercato dello shipping. Uno smart port 4.0, che pur guardando ad innovazione e sviluppo non trascura la necessità di applicare un approccio as-is al fine di conoscere e gestire al meglio le difficoltà quotidiane della intera Port community.
Il Presidente dell’AdSP, nel sottolineare l’orientamento dettato dalla sua nuova programmazione ha dichiarato che “la stesura del documento si inserisce in un momento storico molto importante per il porto di Taranto che oggi si presenta in costante trasformazione e nel quale il territorio e tutto il cluster portuale possano intravedere scenari di crescita e sviluppo”.
Nel corso della riunione di ieri pomeriggio, il Comitato di Gestione ha, altresì, deliberato all’unanimità, di procedere alla costituzione dell’Agenzia per la somministrazione del lavoro in porto e per la riqualificazione professionale (transhipment). La Delibera del Comitato di Gestione giunge a valle dell’intesa da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – acquisita la scorsa settimana – e consente di dare avvio alla concreta attuazione di quanto previsto dalla Legge n.18/2017. Nei prossimi giorni, infatti, sarà individuato l’Amministratore unico e costituita l’apposita società.
Come noto, l’Agenzia avrà lo scopo di sostenere l’occupazione, accompagnare i processi di riconversione industriale delle infrastrutture portuali e evitare grave pregiudizio all’operatività ed all’efficienza portuale, tramite attività di supporto alla collocazione professionale dei lavoratori iscritti nei propri elenchi, anche attraverso percorsi formativi dedicati ai lavoratori che saranno condivisi con la Regione Puglia.