Porto di Trieste: crescita del traffico del 20%

TRIESTE – Continua la performance positiva del traffico ferroviaria nello scalo giuliano: più di 2000 i treni movimentati tra gennaio e marzo 2017, con un aumento del 20,06%. “Segno che Trieste  – ha commentato il presidente dell’AdSP,  Zeno D’Agostino – ha la ferrovia nel DNA e qui sta la sua forza.

Dal 2015 ad oggi abbiamo fatto grandi progressi in questo settore grazie all’ottimizzazione della manovra ferroviaria, all’investimento sui locomotori, sul personale e sull’infrastruttura esistente che ha ancora ottimi margini di crescita. Tutto ciò ha favorito la nascita di nuovi collegamenti ferroviari, soprattutto a livello internazionale, impensabili fino a due anni fa”.

Per quanto riguarda la movimentazione delle merci, se da un lato nei primi 3 mesi del 2017 vi è stata una leggera flessione pari al -2,10% sui volumi totali con 14.489.433 tonnellate (dato collegato alle rinfuse liquide, e dovuto ad alcune operazioni programmate di manutenzione ordinaria al Terminal marino della SIOT), numeri molto positivi si registrano invece nelle principali categorie merceologiche, che confermano la crescita ormai consolidata di alcuni traffici, tra cui spicca una buona ripresa del settore con 137.220 TEU movimentati nel primo trimestre 2017 e una crescita del 14,02%. Da evidenziare un incremento anche per le merci varie (+5,75%) e per il comparto RO-RO con 74.358 unità transitate (+2,21%). Un buon dato generale quindi, ad eccezione delle rinfuse solide che segnano un -34,14%.

Passando al dettaglio del singolo mese di marzo 2017 e confrontandolo con lo stesso mese del 2016 è di nuovo il container a registrare la migliore performance. Nel solo mese di marzo si registra una movimentazione di 55.257 TEU con una variazione positiva di circa il 20%, che si aggiunge al + 6% di febbraio ed al + 22% di gennaio, ma escludendo la flessione delle rinfuse solide (-27,08%) si evidenziano incrementi del +10,57% per le merci varie e del +3,89% per il comparto RO-RO.

“Il container nel 2017 sta dando grandi soddisfazioni al , trainato dall’incremento dei nuovi servizi marittimi intercontinentali e dai nuovi servizi intermodali internazionali con Est Europa, Germania ed Austria: si è entrati in un circolo virtuoso che comincia a dare i suoi ottimi frutti” – ha concluso D’Agostino. “I dati delle principali categorie merceologiche sono tutti molto positivi e ci aspettiamo ulteriori aumenti dei traffici nei prossimi mesi viste le dinamiche che si sono attivate tra i nostri terminalisti e le principali compagnie marittime nell’ultimo periodo”.