LIVORNO – L’Associazione temporanea d’impresa costituita da Sinergest, Moby, Ltm e Marinvest (Msc) si aggiudicata il 66% delle quote di Porto 2000, la società che gestisce i servizi di accoglienza ai crocieristi. Lo ha reso noto l’Autorità di sistema portuale del Tirreno settentrionale.
“Si tratta – si legge in una nota – di un’aggiudicazione provvisoria in attesa delle necessarie verifiche delle certificazioni di rito prima dell’aggiudicazione definitiva, ma è questo il risultato che è emerso dall’ultima seduta pubblica cui hanno presenziato 19 rappresentanti per i tre concorrenti”.
L’Ati guidata da Sinergest ha offerto per l’acquisto delle quote della Porto 2000 un controvalore di quasi 11 milioni di euro, con un rialzo d’asta del 34,5% e ha presentato un piano di investimenti per la realizzazione di infrastrutture per un totale di 91 milioni di euro e ha superato gli altri due concorrenti in gara, il raggruppamento costituito da Creuers del Porto di Barcellona e da Aloschi Bros, e l’operatore economico Cfg Cruise&Ferry Group.
“Non è stata una scelta facile – ha detto il segretario generale della Port Authority, Massimo Provinciali, parlando dell’iter che ha portato la commissione di gara all’aggiudicazione provvisoria della gara – perché i tre concorrenti hanno presentato progetti di altissimo livello, tant’è vero che sul piano tecnico la prima classificata ha distanziato la seconda solo per una manciata di punti.
Il nuovo socio di maggioranza della Porto 2000 ha le carte in regola per migliorare l’efficienza delle strutture e per proiettare Livorno verso nuovi importanti traguardi. Gli oltre 100 milioni che la cordata vincente ha messo sul tavolo sono la migliore risposta a quelli che pensavano che la cessione delle quote sarebbe stata un’operazione a perdere, una svendita”.