OLBIA – Da quartier generale dell’ex Servizio Escavazione Porti a sede di corso di laurea specialistica in Gestione dell’Ambiente e del Territorio dell’Università di Sassari. A nove anni di distanza dal primo intervento di bonifica e a poco più di cinque dalla conclusione dei lavori di riqualificazione e dalla successiva consegna del polo di via Dei Lidi all’Autorità portuale, oggi, con la sigla del Comandante della Capitaneria di Porto di Olbia, nonché Commissario Straordinario della Port Authority del Nord Sardegna, Pietro Preziosi e del Presidente dell’Area Marina Protetta di Tavolara Punta Coda Cavallo, Giuseppe Meloni, alla presenza del Presidente del Corso di Laurea, Rossella Filigheddu, si conclude un lungo iter per l’assegnazione di una funzione adeguata ad un’opera la cui posizione e potenzialità sono da considerarsi strategiche per la città di Olbia.
Percorso stimolato dal Consorzio di Gestione dell’Area Marina Protetta di Tavolara Punta Coda Cavallo che, nel mese di ottobre del 2016, ha avviato le procedure per ottenere in consegna dall’Autorità Marittima due fabbricati dell’Ex Sep, per un totale di circa 450 metri quadri, con l’obiettivo di allestire, di concerto con l’Università di Sassari, degli spazi didattici ed una foresteria per studenti e ricercatori del mare.
Numerosi gli attori coinvolti nell’iter procedurale: dall’Autorità Portuale, che di quelle aree ne ha il possesso e la cura, all’Agenzia del Demanio, passando per il Provveditorato Interregionale alle Opere Pubbliche per il Lazio, l’Abruzzo e la Sardegna per il rilascio dei pareri di competenza alla Capitaneria di Porto necessari alla richiesta finale alla Direzione Generale del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.Richiesta alla quale, il 30 gennaio scorso, il Ministero ha dato il via libera definitivo, ratificato con la firma pubblica dell’atto di consegna dei locali all’AMP nell’odierna conferenza stampa.
Atto che rappresenta un ulteriore e concreto passo avanti per la fase di decentramento del nuovo corso universitario in Gestione dell’ambiente e del territorio – indirizzo marino – frutto della collaborazione tra l’Università di Sassari – Dipartimento Scienze della Natura e del Territorio e l’AMP di Tavolara Punta Coda Cavallo.
Già disponibili anche i fondi per l’adeguamento dei locali ad aule e laboratori: 700 mila euro finanziati con delibera della Giunta Regionale nel mese di agosto 2016 attraverso il fondo P.O.R. FESR 2014 – 2020, programmi della Rete Ecologica Regionale, Obiettivo tematico 6 “Preservare e tutelare l’ambiente e promuovere l’uso efficiente delle risorse”, Asse VI, valorizzazione degli attrattori naturali, culturali e turistici, Obiettivo specifico 6.6 – “Miglioramento delle condizioni e degli standard di offerta e fruizione del patrimonio nelle aree di attrazione naturale”.
Una volta completato, lo spazio didattico, strutturato anche come centro visita, trasformerà l’ex SEP in un vero e proprio campus universitario al centro di Olbia, dedicato alla formazione e alla promozione delle azioni di conservazione e sostenibilità ambientale, ma anche punto di riferimento prestigioso per la città, che si avvicinerà ancora di più al mare attraverso l’istituzione di un corso universitario di alto livello per una crescita che possa coniugare storia, cultura, società ed economia.
“Oggi concludiamo un iter lungo quasi dieci anni e apriamo una nuova stagione per l’alta formazione universitaria e scientifica che coinvolgerà tutta la nostra Isola – dice Pietro Preziosi, Direttore Marittimo del Nord Sardegna Commissario Straordinario dell’Autorità Portuale -. Finalmente l’area ex Sep trova una destinazione adeguata alla sua specificità di polo che si affaccia sul mare. Una struttura come poche che, grazie alla sua nuova veste di Campus Universitario innalza il valore culturale di Olbia, attraendo studenti, ricercatori e luminari delle scienze legate alla natura, al territorio e soprattutto al mare. Un ponte che avvicina la città con una prospettiva diversa, sicuramente più qualificata, al golfo interno e a quel gioiello naturale che è l’Area Marina Protetta di Tavolara.
Soddisfazione per il presidente dell’AMP che, con la firma di oggi, vede realizzato un sogno poi non così impossibile. “L’Area Marina Protetta concorre, attraverso i suoi programmi di conservazione e le sue attività educative, a promuovere il territorio e le sue valenze naturali come forte elemento di attrazione per la fruizione e il turismo orientato alla sostenibilità ambientale – spiega Giuseppe Meloni – Attraverso la collaborazione con l’Università di Sassari ci collochiamo al centro di un importante progetto formativo che ha come protagonista la città di Olbia e il suo territorio.
Lo spazio didattico che realizzeremo, con annessa foresteria, sarà strutturato anche come centro visita e trasformerà l’area ex SEP in vero e proprio polo formativo regionale. Un vero campus universitario al centro città, che si occuperà di formazione e promozione delle azioni di conservazione e sostenibilità ambientale, ma anche un punto di riferimento internazionale e, quindi, prestigioso per il territorio, che ritrova il mare attraverso l’alta formazione, per una crescita che possa coniugare storia, cultura, società ed economia”.