VENEZIA – L’obiettivo è far conoscere quanto e come l’impegno per dare concretezza al binomio sostenibilità-logistica sia un elemento centrale per lo sviluppo dello scalo veneziano.
La prima tappa del tour, che coinvolge circa 150 studenti e ricercatori provenienti da tutta Italia, prevederà due momenti: uno outdoor con un tour tecnico che consenta di visitare in modo diretto siti oggetto di riconversione/bonifica e soluzioni innovative adottate nel porto e uno indoor per illustrare nel dettaglio metodi, modelli, dati scientifici.
Il tutto sarà ospitato in un’area di circa 50 ettari – cd. Marittima – che oggi è dedicata al settore passeggeri, ma che ha subito una trasformazione profonda, a partire dal 2000, quando vedeva ancora aree dedicate al traffico merci, aree dismesse e aree da bonificare.Durante il primo “tour di sostenibilità” sarà possibile visitare i diversi Terminal passeggeri che testimoniano non solo la riqualificazione di magazzini precedentemente utilizzati per lo stoccaggio merci ma anche nuovi modelli di architettura, dotati di tecnologie innovative fra cui moderni sistemi di imbarco/sbarco passeggeri che ne garantiscono la piena sicurezza.
Nei pressi dei terminal poi verranno visitate anche le aree in passato oggetto di bonifica ambientale e ora esempio di riqualificazione, i sistemi di alimentazione elettrica da terra delle imbarcazioni, gli innovativi sistemi di trattamento delle acque meteoriche e impianti di illuminazione a led tecnologicamente avanzati in grado di conseguire tassi di risparmio energetico fino all’80%.
All’interno del Terminal 103 poi, tecnici ed esperti del porto illustreranno i principali interventi in materia ambientale – bonifica dei suoli, metodologie e impianti di trattamento delle acque, azioni di tutela della qualità dell’aria – e le nuove prospettiva in merito alla sostenibilità delle attività portuali legata all’alimentazione dei motori marini con LNG.
Al termine della seconda sessione Venezia Terminal Passeggeri illustrerà alcune soluzioni innovative – interamente ideate e progettate dalla controllata VTP Engineering – che permettono una più efficiente gestione dei flussi dei passeggeri, la diminuzione dei tempi di sosta delle navi in porto e la riduzione dei consumi energetici connessi alle attività portuali.