Porto di Trieste: Tmt Trieste chiude 2016 con 450 mila teu (+1,26%)

TRIESTE – Trieste Marine Terminal chiude il 2016 con 449.481 teu (+1,26% rispetto al 2015) e 291.386 container (+4,7%) movimentati. I servizi ferroviari sono inoltre cresciuti 26,5% per volumi trasportati.

Dopo alcuni anni nei quali il flusso di merci in export è stato leggermente superiore all’import – informa il terminalista del – i dati del 2016 hanno mostrato un forte incremento di quest’ultimo, che supera le esportazioni. Il traffico di container pieni, inoltre, è cresciuto in totale dell’8,9% nel corso dell’anno.

Il Molo VII (terminal container dello scalo) sta seguendo il trend dell’intero Porto di Trieste, che nel 2016 è stato il primo in Italia per numero di treni operati. Per quanto relativo a , particolarmente evidente è stata la crescita nei servizi ferroviari dedicati all’Europa centrale e orientale: i volumi sui treni per Austria, Slovacchia, Repubblica Ceca, Germania e Ungheria sono aumentati complessivamente del 60%.

I treni per Budapest e per Monaco sono quattro a settimana, con tendenza ad ulteriori aumenti nel 2017. Due invece i treni settimanali per Salisburgo, mercato che, con un +8%, ha registrato una buona performance rispetto al 2015 anche grazie a questo servizio. Importante anche la nuova destinazione Ostrava (Repubblica Ceca), che conta su due coppie di treni alla settimana. Il progetto, sviluppato da Msc con Metrans, era partito nei mesi precedenti dalla destinazione di Dunajska Streda (attualmente collegata con 3 treni settimanali), nella Repubblica Slovacca.

Il piano di investimenti di Tmt è proseguito con la consegna della prima gru Sts dopo l’upgrade (la capacità è ora a 21 file di container su 8 tiri dal ponte) e l’inizio del revamping per la seconda gru, che sarà consegnata nel mese di marzo. Con questi investimenti, il Porto di Trieste è pronto ad operare le navi di nuova generazione fino a 16.000 teus, unico terminal dell’Adriatico in grado di gestire questa tipologia di navi.