NAPOLI – Dopo quasi tre anni di Commissariamento e scioperi il traffico container nel Porto di Napoli ha fatto registrare una crescita: +10,3 per cento rispetto al 2015 con un’impennata dai 438.280 teu del 2015 ai 483.481 dello scorso anno.
L’attività, nello scalo partenopeo, va avanti ancora con gli stessi spazi, inalterati da 20 anni, in attesa della nuova banchina, in fase di costruzione, che potrà ospitare anche navi oltre le diecimila teu, con un tonnellaggio doppio rispetto alle attuali navi che approdano nel capoluogo partenopeo. La nuova struttura, inoltre, dovrebbe portare anche all’assunzione di 600 nuovi addetti, escluso l’indotto.
La Co.Na.Te.Co. da solo ha registrato un aumento, rispetto a due anni fa, del 13,36 per cento.
Buone notizie anche per il traffico crocieristico, che segna un lieve aumento del 2,8 per cento, passando da 1.269.571 passeggeri nel 2015 al 1.306.151. Una crescita dovuta, in massima parte, dalla decisione presa da molte società crocieristiche, di evitare per ragioni di sicurezza in alcuni paesi del Nord Africa.