GENOVA – Una autorità portuale più veloce nelle decisioni e gli spedizionieri più grandi per reggere alla concorrenza. Sono gli auguri pe ril 2017 del presidente di Spediporto, l’associazione degli spedizionieri genovesi, Alessandro Pitto. “Per il porto l’auspicio per il 2017 è che la nuova Autorità di sistema portuale del Mar ligure Occidentale (Genova e Savona) assuma una mentalità e un’organizzazione più vicine a quelle delle realtà del Nord Europa, con decisioni più rapide e un cambio di passo.
Per la categoria degli spedizionieri l’augurio è che le aziende siano capaci di comprendere la rivoluzione determinata dalle aggregazioni fra le grandi compagnie nel mondo dei container e puntino a loro volta a crescere di dimensione e ampliare i servizi, con unioni e consorzi, per fare massa critica e sfruttare le opportunità offerte dal nuovo codice doganale che apre alla concorrenza a livello europeo”.
Pitto aggiunge: “Non ce la faremo per il 2017 e neppure per il 2018, ma aspettiamo tutti il Terzo Valico ferroviario. Nel frattempo facciamo funzionare meglio quello che c’è. Con navi sempre più grandi che scalano solo i porti che hanno volumi sufficienti per riempirle, è necessario ampliare il mercato di riferimento, costruendo una rete di collegamenti”.
Tra le altre cose Pitto mette in primo piano lo sblocco dei rinnovi delle concessioni ai terminalisti genovesi, indispensabili per far partire gli investimenti dei privati. La fusione Genova-Savona è promossa. “Sono porti abbastanza complementari con tipologie diverse di traffico – dice -. Certo, forse si poteva evitare di realizzare la nuova piattaforma contenitori di Vado ligure, ma se non altro sarà tutto sotto un’unica autorità, per cui non avremo la concorrenza fra enti”.