LIVORNO – Incarico prorogato, sino al 31 marzo 2017 o per il tempo che basta perché si costituisca il nuovo organo di governance dell’Autorità di Sistema dell’Alto Tirreno, il Comitato di Gestione, al quale il nuovo numero uno del super Ente, nel frattempo insediatosi a Palazzo Rosciano, potrà eventualmente proporre un nuovo segretario generale di propria fiducia.
È questa la decisione più importante che ha preso stamani il Comitato Portuale nell’ultima riunione dell’anno. L’apprezzamento per il lavoro svolto finora e la necessità di assicurare, in questa fase, la continuità del funzionamento tecnico-amministrativo dell’Ente, hanno portato il Parlamentino di Palazzo Rosciano a rinnovare la fiducia a Massimo Provinciali, attuale numero due dell’Apl.
“Ringrazio per la conferma della fiducia – ha detto Provinciali – dopo due anni di commissariamento Gallanti e un anno e passa di rinnovo del mio incarico, ci siamo abituati a vivere in situazioni di straordinaria ordinarietà. Con la designazione del nuovo presidente potremo presto voltare pagina”.
All’indomani della inaugurazione del nuovo collegamento ferroviario tra il Porto di Livorno e la linea Tirrenica, lato Nord, il Comitato Portuale ha poi dato l’ok al rilascio in favore di RFI di una concessione demaniale marittima per l’utilizzo, presso la Sponda Ovest della Darsena Toscana, di un’area di 20.800 mq. allo scopo mantenere le nuove infrastrutture ferroviarie. La concessione avrà decorrenza dalla data dell’1.11.2016 e scadenza con scadenza il 30.10.2026.
Nel corso della riunione si è anche parlato di Piattaforma Europa: “Solo uno sprovveduto poteva pensare che una gara simile filasse liscia in sei mesi, quando in quel tempo si compra a malapena una partita di risme di carte – ha dichiarato Provinciali, che ha aggiunto – ieri abbiamo avuto la conferma che c’è, nei confronti di questo progetto, una condivisione politica ai massimi livelli. L’Accordo di programma firmato dal presidente del consiglio, la delibera Cipe alla cui redazione ha probabilmente partecipato il futuro presidente Adsp, Stefano Corsini, e la benedizione del nuovo raccordo ferroviario da parte del ministro sono fatti concreti, garanzie importanti che ci permettono di guardare avanti e di dedicare le principali attenzioni all’affinamento dei documenti”.