Porto di Olbia: la Albatros chiude la stagione crocieristica 2016

– Si è conclusa oggi, con l’arrivo della al porto di Olbia, la stagione crocieristica 2016 del Nord Sardegna. Nonostante il maltempo, la nave da crociera della Phoenix Reisen, proveniente da Gaeta, ha raggiunto l’Isola Bianca in tarda mattinata con a bordo circa 750 passeggeri, principalmente tedeschi.

Ultimo scalo per un anno che ha segnato una sostanziale tenuta rispetto al 2015, con un ampio ventaglio di “brand” presenti tra le banchine dei porti di competenza. Tra tutti il ritorno, dopo nove anni, della Disney Cruise Line ed il viaggio inaugurale, con prima toccata italiana ad Olbia, della lussuosissima Seven Seas Explorer. Sono state 135 le navi che hanno fatto tappa nei tre porti del nord isolano: 111 ad Olbia, 14 a Golfo Aranci e 10 a Porto Torres, quattordici in meno rispetto all’anno scorso, per un totale di circa duecentomila passeggeri.

Molto ampia, come in passato, la stagionalità. Il primo scalo, quello della Sovereign, ha inaugurato l’anno dei giganti del mare il 21 marzo. L’ultimo, appunto, quello della Albatros, in data 20 dicembre, a chiusura della lunga carrellata.Molte le compagnie che hanno riconfermato la loro presenza: dalla Pullmantur che, con la Sovereing, ha effettuato 24 scali su Olbia e 7 su Porto Torres; al gruppo Costa Aida che, con la Stella, la Blu e la Neoclassica hanno totalizzato 41 approdi su Olbia. Fino alla MSC Armonia, che, sempre all’Isola Bianca, ha effettuato 15 toccate.
Presenti ad Olbia, come in passato, i gruppi dell’extra lusso SilverSea, Oceania, Azamara e Noble Caledonia (Sea Cloud). Mercato di nicchia, questo, che, nel 2016, ha confermato la sua presenza anche a Golfo Aranci, meta in rada per la nuova entrata ClubMed, per la Grand Circle Cruise, Seabourn e Variety Cruise.   Porto Torres, invece, si conferma meta privilegiata per il mercato spagnolo, con gli scali della Pullmantur, compagnia che, già da qualche anno, ha scelto il porto del Nord Ovest come meta primaverile ed autunnale.

Una presenza ricca, quella del 2016, che conferma i tre porti, forti dell’unicità del territorio, della varietà dell’offerta escursionistica, dell’economicità e competitività delle tasse portuali proposte, nonché della posizione strategica nel Mediterraneo, quale punto di riferimento per le compagnie crocieristiche alla ricerca di mete inedite e portualità sempre meno congestionate dal traffico dei giganti del mare.

Sono oltre 24 milioni e 200 mila i passeggeri registrati a livello mondiale dalla Cruise Line International Association. Un dato che, secondo le stime dell’associazione delle compagnie crocieristiche, si arricchirà di un ulteriore milione di unità nel 2017. Anno che, per il Mediterraeno, potrebbe, però, comportare una flessione del numero di scali nei porti italiani. Fenomeno legato, principalmente, ad una redistribuzione dei traffici su altre mete, una tra tutte la Tunisia che, nel mese di ottobre, ha ripreso ad ospitare le crociere nel porto de La Goulette.

“Con oggi chiudiamo un’altra stagione importante per i nostri tre porti – spiega Pietro Preziosi, Commissario Straordinario dell’Autorità Portuale del Nord Sardegna -. Sempre più compagnie si stanno affacciando sui nostri scali, segno evidente che questa parte di territorio, grazie all’attenta promozione portata avanti in questi anni, sta approdando direttamente nei piani aziendali dei principali gruppi armatoriali”.

Ancora premature, ad oggi, le previsioni per il 2017.  “Stando ai recenti studi sulla crocieristica – prosegue Preziosi – si prevede una sostanziale tenuta del sistema. Nel nostro caso, dovremmo assistere ad una sorta di ridistribuzione delle rotte, con un rilancio deciso su Porto Torres che, dal mese di giugno, ospiterà 17 scali, nella formula del turnaround, della Costa NeoRiviera, ai quali si aggiungeranno altre toccate della Pullmantur, per un totale, ad oggi, di 22 navi.

Rimane ancora aperta la partita per Olbia e Golfo Aranci, per le quali attendiamo altre prenotazioni nei prossimi due mesi e, soprattutto, in occasione delle prossime fiere mondiali del crocierismo”.