GENOVA – “Prendo un porto in perfetta salute per i traffici, meno come governance delle principali iniziative infrastrutturali, una situazione più critica che colpisce Genova e in generale la Liguria”. Paolo Emilio Signorini ha ricevuto ieri pomeriggio dal commissario Giovanni Pettorino che lascia dopo 12 mesi, le chiavi di Palazzo San Giorgio, per insediarsi alla guida dell’Autorità di sistema portuale di Genova e domani andrà a Savona.
Il primo dossier? “Ci sono gare aperte per la nuova darsena, concessioni ai terminalisti, la torre piloti: c’è l’imbarazzo della scelta”, dice Signorini che ha già inviato la lettera per chiedere a presidente della Regione, Capitaneria, Comune di Genova e Comune di Savona di esprimere i nomi per il comitato di gestione che governerà insieme al presidente l’Autorità di sistema portuale del Mar Ligure Occidentale.
E l’assessore regionale Edoardo Rixi, che ha partecipato al passaggio di consegne portando gli auguri del presidente Toti a Signorini e il ringraziamento al commissario Giovanni Pettorino per il lavoro svolto, assicura che la Regione risponderà nel giro di un paio di giorni.
Per quanto riguarda la Capitaneria, si stanno facendo le ultime verifiche: il rappresentante potrebbe essere lo stesso Pettorino come direttore marittimo se potrà in alcuni casi delegare ad altri funzionari la presenza, altrimenti si nominerà un altro.