LIVORNO – Undici giornate spalmate in appena quattro mesi, da gennaio ad aprile. Più di mille ragazzi da coinvolgere (120 a giornata) e docenti scelti tra chi il porto lo conosce veramente bene, a cominciare dagli operatori portuali. È il nuovo percorso di orientamento ai mestieri del mare organizzato dalla Port Authority e patrocinato dalla Regione Toscana, cui hanno aderito associazioni di categoria (Spedimar, Asamar, Assimprese, il Corpo Piloti, i rimorchiatori e Ormeggiatori), Istituzioni (la Capitaneria di Porto, il Comune di Livorno, l’Ufficio Scolastico Provinciale), l’Interporto Vespucci, l’Agenzia delle Dogane e la società che a Livorno gestisce le crociere, la Porto 2000.
Il progetto è stato presentato nei giorni scorsi dal dirigente Promozione e Studi dell’APL, Gabriele Gargiulo, e dall’assessore regionale all’Istruzione, Cristina Grieco, in occasione di una riunione in Fortezza Vecchia che ha visto tra le altre la partecipazione del vice-sindaco Stella Sorgente e della responsabile dell’Ufficio Scolastico Provinciale, Anna Pezzati.
Si tratta di un programma molto articolato che prevede lezioni seminariali ad hoc per gli studenti degli istituti scolastici secondari. L’obiettivo: permettere loro di conoscere da vicino le professioni che vengono coinvolte sin dal momento in cui la nave attracca in banchina, anche con riferimento al processo lavorativo collegato alla movimentazione della merce. Non si tratta soltanto di lezioni teoriche. Sono previste anche dimostrazioni sul campo e ore di confronto con i soggetti coinvolti per valutare le opportunità di inserimento nel mondo del lavoro.
«Lo scalo labronico – ha detto Gargiulo – è per molti giovani la principale, se non l’unica, speranza per rimettere in gioco il futuro del nostro territorio. L’Autorità Portuale ha sempre puntato a sviluppare politiche di integrazione lavorativa dei nostri ragazzi e dal 2018 amplieremo il progetto coinvolgendo gli istituti scolastici di Piombino».
«Mi preme sottolineare la rilevanza del progetto di orientamento alle professioni del mare dell’Autorità Portuale – ha dichiarato l’assessore Grieco -; si tratta di una iniziativa meritoria nata dall’alleanza che si è creata tra istituzioni, imprese e scuole ed è strategica perché riesce a cogliere la velocità del cambiamento e a preparare i ragazzi alle nuove professioni collegate alle trasformazioni tecnologiche».