Anac accoglie la richiesta del Codacons su nomine Authority

GENOVA – L’autorità nazionale anticorruzione (Anac) ha accolto la richiesta del di indagare sulle nomine illegittime dei presidenti delle portuali. Ne da notizia il Codacons con un comunicato in cui si chiede ai componenti delle Commissioni parlamentari e all’Anac “di avallare la nomina alla Presidenza delle autorità di quei candidati i cui requisiti siano valutati esclusivamente e squisitamente sulla base della effettiva comprovata esperienza e qualificazione professionale nei settori dell’economia e dei trasporti portuale, e tenendo in debito conto di non esprimere parere favorevole su nomine in palese e comprovata incompatibilità per cumulo di impieghi e incarichi”.

Ai Deputati e Senatori il Codacons chiede “di adottare esclusivamente i suddetti criteri di valutazione espressamente previsti dalla legge al di là delle logiche politiche o clientelari che troppo spesso vengono utilizzate nel nostro Paese per l’assegnazione di incarichi importanti, specie tenendo conto del fatto che le nomine in oggetto sono relative al settore considerato strategico e prioritario per l’economia del Paese”.

“Le nomine nei porti italiani sprovviste dei requisiti di legge – si legge ancora nella nota del Codacons – costituiscono un abuso d’ufficio e una violazione dell’art. 97 della Costituzione, e in caso di omissioni e violazione delle norme, l’Anac e la magistratura dovranno intervenire, mentre l’associazione si riserva la possibilità di impugnare al Tar le nomine illegittime”.