ROMA – E’ stato siglato oggi al Ministero dello Sviluppo Economico l’atto conclusivo relativo all’Accordo di programma, del valore complessivo di 580 milioni, per la riconversione e riqualificazione industriale dell’area di crisi industriale complessa del polo produttivo ricompreso nei Comuni di Livorno, Collesalvetti e Rosignano Marittimo.
Il documento è stato firmato dal Ministro Carlo Calenda, dal Ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Graziano Delrio, dal Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Claudio De Vincenti, dal Ministero del Lavoro, dal Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, dalla Provincia e Comune di Livorno, dal Comune di Collesalvetti, dal Comune di Rosignano Marittimo, da RFI e dall’Autorità Portuale di Livorno.
Complessivamente sono previsti interventi per oltre 580 milioni di euro, in prevalenza destinati alla realizzazione della Darsena Europa, la cui ultimazione è prevista entro il 2023.
Il MiSE coordinerà le attività previste dall’Accordo di Programma e presiederà il confronto fra parti sociali e istituzionali contribuendo con 10 milioni al finanziamento delle iniziative imprenditoriali volte alla creazione di nuove unità produttive o all’ampliamento di imprese esistenti.
Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti sarà impegnato a concorrere al miglioramento della dotazione infrastrutturale dell’area di crisi, tramite gli interventi di propria competenza, indicati nel PRRI (tra i quali la realizzazione della Darsena Europa nel porto di Livorno, la realizzazione dello scavalco ferroviario Porto di Livorno-Interporto di Guasticce il riconoscimento Zona Franca Doganale, razionalizzazione e sviluppo infrastrutture energetiche)
A seguito della firma dell’Accordo sarà possibile avviare l’intervento agevolativo ai sensi della legge 181/89 (finalizzato al finanziamento di programmi di investimento produttivo e/o di tutela ambientale e di eventuali progetti di innovazione dell’organizzazione di importo superiore a 1,5 milioni) attraverso specifico avviso.
Le risorse sono altresì destinate alla realizzazione di infrastrutture ferroviarie, alla creazione di un polo tecnologico e di un incubatore di imprese, ai protocolli di insediamento, e a percorsi di formazione e riqualificazione per i lavoratori.
Il ministro Graziano Delrio, che ha siglato oggi al MISE con il ministro Carlo Calenda l’atto conclusivo dell’Accordo di programma per la riconversione e riqualificazione industriale dell’area di crisi industriale complessa del polo produttivo dell’area di Livorno, ha commentato positivamente l’accordo. “Come MIT – ha dichiarato – abbiamo fatto la nostra parte come Ministero “al servizio”, perché le infrastrutture non sono un fine ma un mezzo al servizio della crescita sociale ed economica del Paese”.
Il ministro ha, inoltre, sottolineato l’importanza dell’accordo nato grazie ad una “visione integrata di sviluppo del territorio, dove le scelte logistiche assumono un ruolo determinante”.
“Puntiamo molto sullo sviluppo dei porti e, in questo caso, del porto di Livorno per fare dell’Italia il più grande molo europeo: credo che questa firma sia un importante risultato per tutta la zona e per l’occupazione” ha concluso il ministro Graziano Delrio.