GENOVA – Il porto di Genova sempre meno home port e sempre più scalo di transito per le crociere, anche se la quota resta del 65% contro il 35%. Il 2017 sarà ancora un anno positivo per il capoluogo ligure, soprattutto grazie alle navi di Msc, ma la nuova tendenza è la diminuzione dei passeggeri che si imbarcano a Genova per iniziare il viaggio.
I crocieristi provenienti da Germania, Olanda e Svizzera, spiegano fonti qualificate, preferiscono infatti salire a bordo a Barcellona o Marsiglia perché ci sono molti più voli low cost nei due aeroporti, mentre arrivare in aereo al Cristoforo Colombo è più costoso. Non significa che il capoluogo ligure sarà escluso dagli scali delle navi della compagnia Msc, ma stanno diminuendo i passeggeri che iniziano qui la crociera.
Per ora è solo un trend che emerge dalle statistiche, trend che potrebbe però trasformarsi in minori introiti per Stazioni Marittime spa, che gestisce i terminal passeggeri del porto di Genova (crociere e traghetti) ma che non sembra essere così negativo per la città, se saprà proporsi come meta turistica per i passeggeri.
Il prossimo 11 settembre quattro grosse navi da crociera saranno ormeggiate contemporaneamente sotto la Lanterna, per un totale di circa 50 mila persone fra imbarchi e sbarchi: l’auspicio dei responsabili di Stazioni Marittime è che pur essendo domenica i crocieristi trovino bar, ristoranti e negozi aperti.