LIVORNO – Il porto di Livorno è pronto. Quello che doveva essere fatto per adeguare lo scalo labronico all’entrata in vigore della normativa internazionale Solas è stato fatto. Il 1° luglio è infatti scattato l’obbligo di pesare ogni singolo container prima dell’imbarco sulle navi e la comunità portuale è subito corsa ai ripari: a partire da oggi, all’Interporto Vespucci, è operativo 24 ore su 24 un punto di pesatura certificato e direttamente collegato al TPCS (Tuscan Port Community System), ovvero a quel sistema telematico ideato dalla Port Authority che favorisce l’interscambio dei dati tra agenti marittimi, spedizionieri, terminal e dogane, garantendo il controllo del percorso procedurale e fisico della merce, dal momento in cui parte sino al punto di arrivo o di imbarco.
La pesa è stata installata nei pressi dello svincolo ovest dell’Interporto, in corrispondenza del raccordo con la strada di grande comunicazione FI-PI-LI, e consente all’autotrasportatore di turno di avere in appena cinque minuti il peso lordo verificato del contenitore (VGM, Verified Gross Mass).
Sintetizzando: il camion arriva all’interporto, il conducente rilascia alcuni dati come la tara della motrice e del semirimorchio e il codice del contenitore. E in pochissimi minuti ottiene il VGM. A quel punto, le informazioni, che sono veicolate attraverso il TPCS, vengono trasmesse allo spedizioniere, che completa la pratica inviando il tutto alla compagnia marittima, al caricatore e al terminalista.
Per aiutare a velocizzare la procedura di pesatura è stato anche istruito del personale interno all’Interporto, che sarà a disposizione di chi ne faccia richiesta tutti i giorni feriali, dalle 6.00 alle 18.00, mentre il sabato farà orario ridotto: dalle 6.00 alle 12.00 (la domenica non c’è personale, ma il sistema è comunque automatizzato e funzionante).
La tariffa a pesata è di 25 euro (Iva compresa) e può essere pagata con il bancomat o con carte di credito. È prevista inoltre la possibilità, per chi effettui più pesature al giorno, di stipulare convenzioni con fatturazione a fine mese. Convenzioni che possono prevedere anche un codice identificativo cliente o un badge che viene rilasciato immediatamente.
«Il percorso virtuoso messo a punto a Livorno per la pesatura certificata dei container ci consente di ottemperare nel modo migliore possibile alle nuove prescrizioni di legge – ha detto l’amministratore delegato dell’Interporto, Bino Fulceri –, a partire dalla prossima settimana installeremo una seconda pesa che migliorerà la qualità del servizio».
«La collaborazione attivata con l’Interporto Vespucci per la pesatura dei container, le sinergie con la Capitaneria di Porto e gli spedizionieri, sono la riprova che Livorno, quando vuole, può essere una vera comunità», ha detto il commissario Gallanti, che con riferimento all’Inteporto ha aggiunto: «l’ho sempre pensato: il Vespucci ha tutte le potenzialità per diventare un polmone logistico dello scalo labronico: i fast corridor da poco attivati, i controlli doganali e, da ultimo, i servizi di pesatura dei container, sono attività ad alto valore aggiunto che fanno del nostro interporto un retroporto efficiente».