Porto di Genova: Confindustria disegna l’identikit del presidente

GENOVA – Confindustria Genova scende in campo sul porto: non farà un nome per il futuro presidente dell’Autorità di sistema portuale che prenderà il posto del commissario ma si prepara a tracciare un identikit e ribadisce che è necessario “fare presto la nomina”, entro luglio, perché oggi lo scalo è fermo.

Una riunione informale questo pomeriggio ha iniziato il confronto fra gli operatori, facendo il censimento dei problemi. Tra gli altri c’erano il vicepresidente di Confindustria Genova Marco Bisagno, l’armatore e terminalista Stefano Messina, Gilberto Danesi del Vte e Aldo Spinelli. Lunedì si riunirà al completo la Commissione porto di Confindustria Genova per allargare la discussione e formulare una proposta ufficiale.

Di nomi in realtà si è già parlato, e sono quelli che circolano da settimane: da Sandro Biasotti all’attuale segretario della Paolo Signorini, dall’avvocato Luigi Cocchi al presidente di Gnv Roberto Martinoli. Gli imprenditori però non vogliono però entrare nel totonomine, lunedì disegneranno piuttosto il loro identikit ideale per chi governerà lo scalo e dovrà decidere in tempi brevi sul Blueprint, i bacini di carenaggio, lo sviluppo del porto di Voltri e la nuova diga.