LIVORNO – Massimo Provinciali è stato confermato al vertice della macchina dell’Autorità Portuale. Per sette mesi e mezzo, dal 17 giugno, data di scadenza del precedente incarico, sino al 31 dicembre, o anche prima, se nel frattempo dovesse essere approvata in Consiglio dei Ministri la nuova legge sui porti e nominato di conseguenza il nuovo presidente dell’APL.
È stato il commissario Gallanti ad avanzare la proposta di Provinciali: lo ha fatto nel comitato portuale di stamani, che ha dato l’ok all’unanimità dei presenti. «La scelta in deroga a quanto previsto dalla legge 84/94, che non prevede per l’incarico del segretario generale l’istituto della proroga, è stata presa con l’avvallo degli uffici del Mit», ha spiegato il numero uno dello scalo labronico.
«Colgo l’occasione per ringraziare il comitato portuale – ha detto Provinciali -, considero la conferma come uno stimolo a migliorare. Mi rendo conto che si è trattata di una decisione presa con qualche tormento in punta di diritto: la portualità vive da anni una situazione paludosa dove norme di riferimento sono diventate scivolose».