SAVONA – Termina ad Anversa la 11° edizione di “Break Bulk Europe”, la fiera annuale che riunisce i principali operatori internazionali con l’obiettivo di far incontrare domanda e offerta nel settore del general cargo.
Sei gli operatori che lavorano nei tre porti del sistema Ligurian Ports Alliance presenti allo stand realizzato dalle tre Autorità Portuali di Savona, Genova, Spezia per promuovere e creare business nei settori delle rinfuse in evidenza alla fiera belga: Campostano Group, Savona Terminal Auto, But srl per il porto di Savona; gruppo Messina e Terminal San Giorgio per Genova, Tarros per Spezia, oltre a numerosi agenti marittimi liguri.
Dai prodotti siderurgici ai ro-ro (traghetti), dal liquid bulk all’acciaio, dai cereali al coils ai prodotti forestali, i porti liguri hanno mostrato con i rispettivi operatori le attuali offerte e gli sviluppi possibili con progetti dedicati a nuovi traffici che potranno partire nel corso del prossimo anno, se non già entro il 2016.
Savona, infatti, si pone tra i porti top per le rinfuse liquide e solide da anni : oltre 8,6 milioni di tonnellate di prodotti bulk movimentate su 13 milioni e 200 mila in totale nel 2015 ( + 500mila in 12 mesi equivalente a + 6%) e punta a rafforzare una sorta di leadership nel nord Tirreno. La buona performance delle rinfuse petrolifere ha portato a segnare una crescita di un milione in più nel 2015 rispetto all’anno precedente. E sono ancora le rinfuse, nei primi quattro mesi del 2016 a trainare i traffici dello scalo savonese.
Le rinfuse liquide globalmente hanno fatto segnare il + 23,85% mentre le rinfuse solide sono salite di oltre il 200 per cento, tanto da compensare il segno negativo evidenziato, invece, nel comparto delle merci varie. Per quanto riguarda le rinfuse solide, ad un aumento delle rinfuse cerealicole (+52%) e delle altre rinfuse (coke petrolifero), ha risposto una diminuzione di movimenti di carbone e minerali; il consuntivo della macrocategoria chiude comunque in positivo.
Gian Luigi Miazza, presidente dell’Autorità Portuale di Savona ha evidenziato come anche il settore delle rinfuse abbia confermato anche quest’anno nel corso della rassegna commerciale di Anversa la valenza strategica dello scalo savonese e più in generale dei porti del Nord Tirreno nei traffici con l’Europa e l’America.
“Il porto di Savona – Vado – ha detto Miazza – può I contare su importanti investimenti privati del gruppo Campostano che sta realizzando nel bacino savoneseun nuovo capannone ed ha già acquisito una nuova gru per la movimentazione delle rinfuse in banchina, nonché quelli previsti dalla Marittima Spedizioni, T titolare del terminal Savona Auto, che sta per costruire un nuovo parcheggio multipiano per auto e ro-ro”.
Presente alla fiera anche la squadra del Gruppo Campostano con il figlio del fondatore, Ettore attuale presidente della holding:” Per il nostro gruppo la T vetrina di Anversa é un momento importante per consuntivare i nostri traffici storici che coprono tutte A le tipologie di merci, rinfuse e merci varie, senza dimenticare gli acciai e la cellulosa , da sempre movimentazioni che hanno contraddistinto la Holding P Campostano. Ma quest’anno, in linea con quanto rappresentato dalla fiera, che é cresciuta in modo A esponenziale, altrettante sono state le possibilità di incontrare e, confidiamo, di sviluppare nuoveopportunità di traffico. Del resto Savona è riconosciuta in Europa come porto di eccellenza per il settore delle rinfuse grazie all’alta specializzazione dei servizi offerti ai clienti e nella cura della manipolazione e custodia dei carichi”.