BRINDISI – Se concedere a Grimaldi due rampe per traghetti e l’attracco preferenziale sulla terza per vent’anni lo deciderà il comitato portuale il prossimo 23 maggio. O almeno così è previsto dalla convocazione che riporta quest’ordine del giorno su cui ancora una volta l’organo collegiale dell’Autorità portuale di Brindisi sarà chiamato ad esprimersi, dopo aver a lungo rimandato la questione.
Sono passati quasi due anni da quando Grimaldi ha presentato la sua istanza di concessione (inizialmente per tre accosti, poi modificata per venire incontro alle richieste che provenivano proprio dal comitato). In questi mesi prima l’ex presidente dell’Authority Hercules Haralambides, poi il commissario Mario Valente, hanno ripetutamente tentato di discutere nelle sedute del comitato la questione: ostruzionismo e astensione lo hanno impedito.
Un accordo, di fatto, non è stato trovato e neppure un compromesso che consenta al gruppo Grimaldi di incrementare la sua presenza nel porto di Brindisi dove garantisce già i collegamenti con Ravenna e con la Grecia.Accanto a chi auspica questa ipotesi c’è anche chi chiede altre garanzie; dalla necessità di avere spazi per altri (ipotetici) armatori interessati alla volontà di imporre a Grimaldi servizi svolti da operatori brindisini. Interessi a cui nessuno intende rinunciare.
Da qui le difficoltà a discutere la questione. Ad acuire le polemiche in questo momento c’è anche un’ulteriore fattore: in comitato, in rappresentanza del Comune di Brindisi, nella seduta del 23 maggio, siederà il commissario prefettizio Cesare Castelli. Non un rappresentante politico, non il sindaco della città che invece sarà eletto pochi giorni dopo. E’ stato l’imprenditore portuale Teo Titi, membro del comitato portuale, a sollevare la questione dell’inopportunità di far decidere su una vicenda così importante un rappresentante del governo e non un eletto dai brindisini.
“A 10 giorni dalle elezioni – ha fatto notare Titi – il 23 maggio, è stato convocato il comitato portuale per concedere le banchine ad una unica compagnia, la Grimaldi, per 20 anni! Chi si esprimerà per il Comune? Un commissario, così come sarà un commissario per l’Autorità portuale che anch’essa sarà oggetto di stravolgimento tra pochissimo. Sarà la vera espressione del volere comune? Alla fine sarà fatto come hanno deciso da tempo. Come per il resto. La concessione sarà data nonostante a Brindisi in questi mesi sono arrivate altre compagnie (forse è questo il motivo?) e si inizia a vedere la luce e nonostante tutto questo sia contro la logica di aprire al mercato”.
Il riferimento è all’ultimo pronunciamento del Consiglio di Stato sulle concessioni demaniali. Dello stesso parere di Titi anche i candidati a sindaco della città.
Salvatore Carruezzo