Forcieri: “Definire il ruolo delle Authority”

NOVARA – “Finalmente abbiamo un quadro di riferimento nazionale, il piano sulla portualità, e una nuova governance dei porti, dove sono previsti accorpamenti. C’è ancora però un aspetto dirimente: quello del ruolo, della funzione, della natura giuridica delle autorità portuali”. E’ un passaggio dell’intervento di , presidente di Ligurian Ports e dell’Autorità portuale di , agli Stati generali della logistica in corso a Novara.

“Un sistema completamente centralizzato, in cui ogni decisione è assunta a livello centrale, è un rischio”, sottolinea Forcieri. “Un altro è che si creino enti pubblici di gestione del mercato – aggiunge – togliendo quella iniziativa imprenditoriale che è può rappresentare il successo così come lo è nei porti del Nord Europa”.

Forcieri ha poi ricordato i numeri del sistema portuale ligure, con i porti di Genova, La Spezia e Savona che rappresentano “la prima industria della regione”, con 80 milioni di tonnellate di merci trattate e 50 mila persone impiegate direttamente o nel’indotto. “La nostra forza è la capacità di attrarre investimenti privati: basti pensare che su poco meno di 2 milioni di investimenti previsti, la metà arriva da privati – spiega -. Questo dovrebbe anche essere una precisa indicazione su dove indirizzare le risorse pubbliche, onde evitare la costruzione di cattedrali nel deserto”.