Istituzioni europee a Venezia per discutere di vessel traffic monitoring nell’area adriatico-ionica

VENEZIA – Rappresentanti di Albania, Montenegro, Croazia e slovenia si sono riuniti al Porto di Venezia sotto il coordinamento del Comando Generale delle Capitanerie di Porto e sotto la supervisione della DG Move della per un confronto tecnico focalizzato sul tema del monitoraggio del traffico navale nell'area Adriatico-Ionica.

L' ha ospitato infatti il workshop “The Vessel traffic monitoring in the Adriatic and Ionian basis for the Implementation of EU Strategy (EUSAIR)” anche in qualità di partner del progetto atto a incentivare misure di supporto allo sviluppo delle piattaforme logistiche dell'area IPA-Adriatico, laddove il Porto sta adeguando il proprio al sistema nazionale.

Oltre 20 gli alti funzionari provenienti dai 4 paesi dell'altra sponda adriatica che hanno discusso con i partner italiani su come implementare la cooperazione tra le diverse aree dell'Adriatico al fine di migliorare i sistemi di monitoraggio del traffico esistente garantendo così lo sviluppo di un trasporto sicuro e sostenibile e l'accessibilità ai paesi confinanti.

L'incontro, realizzato nell'ambito del Progetto Easy Connecting, si inserisce nel programma europeo di cooperazione transfrontaliera IPA Adriatic Cross-Border Cooperation Programme, che si propone di rafforzare e promuovere gli obiettivi raggiunti durante i precedenti progetti di cooperazione transfrontaliera, concretizzando i risultati degli studi e delle analisi condotti in precedenza.