L’Autorità portuale di Livorno sigla un accordo con l’Anac

LIVORNO – Un’alleanza tra l’ e l’ANAC per prevenire la corruzione e i tentativi di infiltrazione criminale, un tavolo congiunto che operi a vasto raggio per monitorare lo svolgimento della procedura di gara e l’esecuzione dell’appalto relativo alla realizzazione e gestione della .

A distanza di circa un mese dalla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale Italiana del bando con cui l’Authority livornese va a cercare imprenditori disponibili, in cambio di una concessione cinquantennale, a investire svariati milioni di euro in uno dei project financing più importanti della storia recente, il commissario dell’APL, Giuliano Gallanti, e il presidente dell’Autorità Nazionale Anti Corruzione, Raffaele Cantone, firmano un protocollo di intesa per l’attivazione di una vigilanza collaborativa preventiva che consenta di verificare i ‘punti di debolezza’ degli atti di gara.
Il procedimento di verifica funzionerà pressappoco in questo modo: tutti gli atti relativi alla Piattaforma Europa (lettere di invito, disciplinari di gara, capitolati, schemi di contratto, provvedimenti di nomina dei commissari; perizie di variante; provvedimenti di aggiudicazione provvisoria e definitiva, etc) dovranno essere sottoposti al vaglio dell’ANAC, che esprimerà un parere formulando eventuali osservazioni. In caso di irregolarità o non conformità alle vigenti disposizioni normative, l’ANAC esprimerà un rilievo motivato e lo trasmetterà alla stazione appaltante, ovvero all’Autorità Portuale di Livorno, che interverrà correggendo l’atto.
«La Piattaforma Europa è uno degli investimenti più importanti in ambito marittimo mai realizzati in Italia – ha detto Gallanti –; l’importanza della firma del Protocollo di stamane sta nel fatto che l’APL intende sottoporre all’Autorità tutte procedure che riguardano questa importante opera, l’obiettivo è ridurre il rischio di contenzioso in corso di esecuzione dell’appalto».
Soddisfatto dell’accordo anche Cantone: «La Piattaforma Europa è un’opera importante per la Toscana. Collaborando con la Stazione appaltante, vogliamo esercitare un controllo preventivo su tutti i bandi e atti di gara: questo meccanismo, oltre a tenere lontani eventuali malintenzionati, serve anche a correggere quegli errori, spesso commessi in buona fede, che sono alla base dei ritardi che frequentemente si verificano nell’esecuzione dei lavori».
«Il rispetto della legalità, della correttezza e trasparenza negli appalti pubblici è da sempre stata una priorità dell’APL – ha aggiunto il segretario generale, e responsabile dell’anticorruzione in Autorità Portuale, Massimo Provinciali – vogliamo che la sia sempre di più una casa di vetro e crediamo che il sostegno dell’ANAC sarà fondamentale per prevenire irregolarità».