Porto di Ravenna: in comitato le soluzioni per l’escavo del Canale Candiano

RAVENNA – Si è svolta ieri mattina la periodica riunione del Comitato Portuale, presieduto da Galliano Di Marco. E proprio lo stesso Di Marco, anche alla luce delle linee guida della Riforma Delrio, ha illustrato, ai membri del Comitato, in maniera dettagliata ed esaustiva (costi, tempi di realizzazione ecc.), le tre soluzioni – soluzione di massima, soluzione base e soluzione di minima – depositate a gennaio al Tavolo Tecnico istituito dal Ministero su richiesta del Comune di Ravenna, relativamente all’escavo del Canale Candiano.

“Le soluzioni presentate – ha dichiarato il Presidente Di Marco –  sono state il risultato del lavoro della prima fase del Tavolo Tecnico, che verrà riconvocato a breve, secondo quanto ci ha detto il suo coordinatore per conto del Ministro Delrio.

Ho posto l’attenzione in particolare sui tempi e sulle modalità di realizzazione per stralci funzionali in relazione ai tempi dettati dal Ministero e dal DIPE, Dipartimento per le Politiche Economiche del Governo: invio al CIPE del Progetto definitivo diretto del primo stralcio funzionale entro il mese di luglio 2016  per non perdere il treno della prossima Legge di stabilità, la cui bozza verrà redatta a settembre di quest’anno. Tempi dei quali anche la BEI (Banca Europea degli Investimenti), negli incontri da me avuti a Lussemburgo l’8 dicembre scorso e di recente a Roma, ha chiesto formalmente il rispetto”.

La stessa presentazione fatta dal Presidente Di Marco oggi al Comitato Portuale, sarà da lui nuovamente illustrata, domani pomeriggio, alle 17, in Comune in occasione della riunione delle Commissioni n.4 “Ambiente, parchi, litorale”, n.3 “Assetto del territorio” e n.9 “Attività produttive, , mobilità, lavori pubblici”.

Il Comitato Portuale questa mattina ha anche deliberato relativamente ad una nutrita serie di temi che vanno dalla approvazione delle modalità di gara per lo svolgimento del servizio quadriennale di pulizia degli specchi acquei nel , all’aggiudicazione del servizio quadriennale di fornitura di acqua alle navi ormeggiate in Porto, dal rinnovo di concessioni di banchina portuale, alla ratifica dell’organico dell’impresa di fornitura di lavoro portuale temporaneo.

Importante punto all’Ordine del Giorno è stato anche il recepimento del rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale dei lavoratori dei porti, sottoscritto appena sabato scorso tra Assoporti ed i sindacati di categoria.

“Si continua a lavorare, con serenità e determinazione, per garantire a questo Porto – ha concluso Di Marco – di poter andare avanti con le proprie attività. Infatti non è necessario solo dedicarsi al complesso, fondamentale, impegno progettuale per il futuro, ma bisogna anche consentire allo scalo, attraverso un costante lavoro quotidiano, di mantenere il proprio importante ruolo e continuare ad avere quei traffici che ci hanno consentito di chiudere il 2015 sfiorando i 25 milioni di tonnellate di merci, primi in Adriatico al netto del petrolio”.