NAPOLI – Lo scalo partenopeo è nel programma dei fondi destinati dall’Unione Europea al Grande Progetto. La Regione Campania, rappresentata da Presidente della Commissione Trasporti, Luca Cascone ha comunicato ai componenti del Comitato Portuale che i fondi previsti nel Grande Progetto per il porto di Napoli sono confermati e soprattutto vincolati alla realizzazione delle opere già previste.
La seduta del Comitato Portuale si è aperta con l’importante e attesa comunicazione fornita prima dal Commissario Straordinario Antonio Basile e confermata dall’intervento del rappresentante della Regione Campania.
La svolta è giunta grazie ad un lavoro di approfondimento svoltosi in queste settimane tra gli uffici dell’Autorità Portuale e della Regione e definiti in una riunione tenutasi nell’ufficio di presidenza dell’Autorità Portuale prima dell’inizio della seduta odierna. Un’azione di coordinamento supportata, soprattutto nell’ultimo periodo, dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
“Gli incontri- ha spiegato il Commissario Antonio Basile- sono serviti a chiarire alcuni aspetti legati al bilancio di previsione 2016 relativamente agli investimenti e ai conseguenti impegni di spesa per le opere da inserire nell’elenco annuale e nel programma triennale allegati al documento contabile. La Regione ha precisato che non solo nel POR 2014-2020 sono stati assegnati al porto di Napoli i fondi del Grande Progetto ma anche che sono vincolati. Non potranno essere destinati ad altro”.
Come si ricorderà a fine dicembre il Comitato Portuale aveva rinviato l’approvazione del bilancio di previsione 2016 perché non c’era certezza sull’assegnazione dei fondi del Grande Progetto all’Autorità Portuale. La comunicazione di questa mattina e le verifiche effettuate anche in sede di Commissione Europea hanno fornito decisive rassicurazioni sulle possibilità di lavorare alla realizzazione delle opere previste consentendo di inserirle, alla voce investimenti, nel bilancio di previsione 2016.
Il Comitato odierno è stata caratterizzato dalla straordinaria sinergia tra le Istituzioni che si sono strette intorno alle sorti del porto di Napoli, nella consapevolezza che solo l’unione può garantire l’effettivo recupero di produttività che lo scalo merita.La riunione si è quindi chiusa con l’accoglimento della proposta del Commissario Antonio Basile di aggiornare al 4 febbraio la seduta per l’approvazione del bilancio di previsione 2016 insieme all’elenco annuale e al programma triennale delle opere.