OLBIA – Passeggeri e crociere in crescita, consistenti opere strategiche per il rilancio del sistema portuale, espansione delle relazioni internazionali e nuove rotte da e per i tre scali del nord. Il 2015 chiude con un segno positivo su tutti i versanti dell’attività dell’Autorità Portuale del Nord Sardegna.
Traffici commerciali
A partire dalla ripresa netta dei traffici commerciali che, con un più 6 per cento sui tre porti, segna definitivamente l’inversione del trend negativo del quadriennio 2010 – 2013. Al 30 novembre, sono circa 3 milioni e 700 mila quelli imbarcati e sbarcati nei tre scali di Olbia, Golfo Aranci e Porto Torres, circa 200 mila in più rispetto al 2014. Crescita che riguarda principalmente lo scalo di Olbia – Isola Bianca che, da sola, si attesta a quasi 2 milioni e mezzo di passeggeri, 165 mila in più dell’anno precedente. Positivo anche il risultato di Golfo Aranci che, con poco più di 513 mila passeggeri, cresce del 17,3 per cento (35 mila in più del 2014), mentre Porto Torres, con 676 mila passeggeri, accusa un leggero calo del 3 per cento (28 mila in meno).
In leggera flessione anche il globale delle tonnellate merci trasportate che, sui tre porti, al 30 novembre, si ferma a 5 milioni e 155 mila. A queste si aggiungono poco più di 893 mila tonnellate di rinfuse solide e 879 mila di liquide.
Mercato crocieristico
Anno record, invece, per il mercato delle crociere, che si fermano complessivamente a quota 149: 123 ad Olbia, 12 a Golfo Aranci e 14 a Porto Torres. Numero di scali che hanno animato la stagione del Nord Sardegna dall’11 marzo e che si concluderanno domenica 20 dicembre con l’ultima toccata, ad Olbia, dell’Artania, nave della tedesca Phoenix Reisen.Così come per il passato, la grossa fetta di mercato del nord isolano va al gruppo Carnival che, con Aida, Costa, Holland America e Seabourn, raggiunge i 61 scali; segue il gruppo Royal Caribbean con 34 scali complessivi delle compagnie Pullmantur, Croisieres de France e Tui; Msc con 14 toccate, Thomson con 13 scali, Silversea con 4, più altri gruppi armatoriali che, da anni oramai, confermano la loro presenza nei tre porti. Appalti e lavori
Per far fronte alla ripresa dei traffici, alle prospettive di crescita per i prossimi anni, ma, soprattutto, per adeguare i porti all’evoluzione del mercato, sono numerosi i lavori avviati nel corso del 2015.
OLBIA
Per quanto riguarda Olbia, nel mese di settembre sono stati consegnati quelli per la realizzazione dell’impianto antincendio e la messa a norma del sistema idrico del porto dell’Isola Bianca. Intervento finanziato con 1.276.467 mila euro, che si concluderà agli inizi del 2016. Affidati nel mese di dicembre, inizieranno nella seconda metà di gennaio i lavori di livellamento dei fondali della canaletta di ingresso nel porto di Olbia. L’intervento prevede la rimozione dei sedimenti, confluiti e depositati nel corso degli anni in alcuni punti compresi tra il faro ed il bacino di evoluzione antistante alle banchine dell’Isola Bianca.
GOLFO ARANCI
Per quanto riguarda il porto di Golfo Aranci, nel mese di novembre sono partiti i lavori di manutenzione straordinaria e di adeguamento dei locali della stazione marittima di Golfo Aranci. Con un finanziamento di un milione e 100 mila euro (fondi Autorità Portuale) il fabbricato originario, architettonicamente risalente ai primi anni ’60, sarà sottoposto a restyling radicale, con l’impermeabilizzazione della struttura, la sostituzione della controsofittatura, il posizionamento di nuove porte e ampliato per l’installazione di un impianto radiogeno per il controllo dei bagagli e la realizzazione di un’ulteriore piccola sala d’aspetto per i passeggeri in transito.
Contestualmente agli interventi sulla stazione marittima, l’Autorità Portuale ha avviato il potenziamento dell’impianto di illuminazione portuale. Questo intervento prevede la messa a norma dell’esistente e l’introduzione di nuovi punti di illuminazione e rientra tra le opere di manutenzione e adeguamento del porto commerciale iniziato con i lavori di prolungamento del pontile est collaudati nel mese di settembre. L’importo del finanziamento è pari a € 340.000,00 e i lavori dovrebbero completarsi in 70 giorni.
PORTO TORRES
È sicuramente Porto Torres lo scalo sul quale sono stati programmati i lavori più consistenti. Il primo, per un importo di 34 milioni di euro di finanziamento, è il cosiddetto “Hub Portuale”, che prevede la realizzazione di un’opera, l’antemurale, che garantirà adeguata protezione alle banchine dall’agitazione ondosa proveniente dal primo quadrante, rendendo così agevole l’ingresso e l’uscita delle navi, facilitata dalla resecazione di parte della banchina Alti Fondali, nell’avamporto e nel porto interno. Attualmente sono in fase di acquisizione i nulla osta per l’acquisizione dell’esenzione dal VIA sul progetto definitivo. Sempre in merito alla banchina Alto Fondali, lunedì 14 dicembre è stato avviato il cantiere per il primo stralcio di risistemazione ed adeguamento di 230 metri di banchinamento e della scassa; intervento, questo, finanziato dall’Autorità Portuale con 3 milioni di euro.
Nel mese di maggio, invece, è stato firmato il verbale di consegna dei lavori del Primo lotto della nuova Darsena Enti di Stato. Un intervento infrastrutturale che, con la realizzazione di un nuovo banchinamento ed un leggero approfondimento dei fondali, permetterà il trasferimento del naviglio da pesca in un’unica area portuale attrezzata, e la destinazione della darsena di levante, tutt’ora occupata dai pescherecci, alla nautica da diporto. Il progetto dell’Autorità Portuale, redatto dal Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche – Lazio, Abruzzo e Sardegna, ed elaborato in conformità col vigente Piano regolatore del Porto, comprenderà, in questa prima fase lunga un anno, e con un importo a base di contratto pari a 1.298.145 euro, circa una buona parte delle opere di banchinamento interne della darsena e la realizzazione della scogliera al lato esterno, necessaria per attenuare e limitare i fenomeni di moto ondoso provenienti dall’imboccatura del porto.
Ultimo intervento, di importo pari a 3 milioni di euro, è il cosiddetto “Miglioramento dell’accessibilità dell’area fronte mare fra la città di Porto Torres ed il suo Porto Civico ed adeguamento delle connessioni intermodali”. Un’opera, avviata nel mese di ottobre ed inserita nel P.O.R. FESR Sardegna 2007-2013, “La Sardegna cresce con l’Europa”, il cui scopo è quello di favorire un nuovo e più funzionale sistema di intermodalità dei passeggeri.
Nel dettaglio, attraverso due rotatorie, è prevista la realizzazione di un nuovo e più agevole tratto di strada che consentirà di raccordare la viabilità interna al porto con le banchine di ponente, con l’asse viario regionale e con la Stazione Marittima passeggeri. L’opera, inoltre, sarà servita da una vasta area parcheggi: una da 2.500 in prossimità delle gradinate di accesso alla Stazione Marittima e una da 9.000 mq da realizzarsi in posizione strategica e contigua alle aree di imbarco, alla Stazione Marittima Passeggeri e alla Stazione Ferroviaria. All’interno del progetto è previsto il completamento della gradinata di accesso dal lato banchine – realizzata in passato per consentire la fruizione dei ritrovamenti archeologici sistemati in un sottostante grande spazio ipogeo – attraverso l’inserimento di una rampa di accesso al livello superiore rispetto a quello di strada. L’area sottostante, proprio per la valenza storica, archeologica, nonché strategica per le attività turistiche, sarà inoltre valorizzata con degli interventi di conservazione e fruizione dei reperti rinvenuti.
Marketing
Nell’ambito della promozione, l’Ente ha partecipato alle principali fiere del settore crocieristico (Seatrade Cruise Shipping Convention di Miami e Seatrade Europe di Amburgo) e ai summit organizzati dalle due associazioni di riferimento, MedCruise e Clia. Degno di nota, per l’alto valore promozionale delle portualità coinvolte e del territorio del nord isolano, la 47ma Assemblea Generale di MedCruise, primo evento internazionale del settore crocieristico ospitato ad Olbia, dall’Autorità Portuale, nel mese di ottobre. Assemblea che, per 4 giorni consecutivi, ha richiamato al museo archeologico cittadino le delegazioni di 22 paesi dell’area Mediterranea, del Mar Nero, del Mar Rosso e vicino Atlantico.
Un’iniziativa dall’alto valore promozionale e commerciale che, a distanza di circa un decennio, ha riportato l’Italia al centro del crocierismo mondiale, con la presenza di 120 delegati, 10 rappresentanti di altrettante compagnie crocieristiche, dei vertici europei della CLIA, dei tour operator e degli agenti generali. I lavori dell’assemblea sono stati, inoltre, anticipati dalla prima riunione della regione mediterranea della Commissione Europea DG Mare, che ha avviato ad Olbia il primo appuntamento itinerante denominato “First Mediterranean Regional Cruise Dialogue – A European Strategy for more Growth and Jobs in Coastal and Maritime Tourism”.
Particolare attenzione, sempre nelle attività di promozione e marketing, è stata, ed è tuttora rivolta, anche al territorio, in modo prioritario alla Scuola, con la prosecuzione della convenzione di tirocinio di formazione ed orientamento siglata con l’Istituto Tecnico Commerciale e per il Turismo Dionigi Panedda. Una partnership che, oltre al semplice sistema di alternanza scuola – lavoro, con una presenza assidua degli studenti in banchina nel porto di Olbia ad accogliere i passeggeri delle navi da crociera, ha decisamente contribuito al miglioramento delle strategie del marketing territoriale, di accoglienza turistica, nonché alla creazione di una maggiore consapevolezza per gli studenti del potenziale turistico ed economico offerto dal crocierismo. Azione simile negli obiettivi, ma con qualche piccola variante, è stata proposta, sempre in stretta collaborazione con l’Autorità Portuale, anche dall’Assessorato comunale al Turismo di Porto Torres.
Sempre nell’ambito delle relazioni internazionali, negli ultimi quattro anni, l’Ente ha lavorato ad importanti progetti europei, gli ultimi dei quali Futuremed e Optimed. Il primo, riferito ad Olbia e portato alla conclusione nel mese di maggio 2015, è un progetto strategico del Programma europeo MED coordinato dalla Regione Lazio e composto da 16 partner provenienti da Cipro, Francia, Grecia, Slovenia ed Italia, finalizzato alla creazione di una maggiore competitività dei porti nell’area mediterranea, alla creazione di un trasporto più sostenibile, ma anche una migliore accessibilità agli stessi con l’introduzione della tecnologia e dell’innovazione nella gestione delle operazioni portuali. Il secondo, di carattere più internazionale, si riferisce a Porto Torres e si è concluso lo scorso 19 dicembre a Barcellona, e ha l’obiettivo di contribuire, attraverso una rete di trasporto efficiente ed efficace, al rafforzamento dei collegamenti tra i porti, attraverso il potenziamento della cooperazione tra i diversi Paesi dell’arco latino del Tirreno e della costa Sud del Mar Mediterraneo.
“Chiudiamo un anno di lavoro intenso, proficuo e ricco di soddisfazioni – spiega Pietro Preziosi, Commissario Straordinario dell’Autorità Portuale del Nord Sardegna – fiduciosi in una crescita ancora più entusiasmante nel 2016. La ripresa dei traffici, l’avvio di importanti opere di infrastrutturazione e l’iniezione di fiducia che deriva dal lavoro delle imprese portuali, dei servizi tecnico nautici, da tutti gli operatori del porto e dai nostri concessionari ci spinge a guardare in modo ancora più ottimistico il prossimo anno”.
Innegabile l’attenzione delle compagnie di navigazione sui tre porti del Nord. “Nei giorni scorsi – continua Preziosi – ci è stato comunicato ufficialmente la ripresa dei collegamenti giornalieri del gruppo Grimaldi sulla tratta Civitavecchia – Porto Torres – Barcellona. Dalla primavera, Golfo Aranci sarà collegata con la Francia e altre novità verranno ufficializzate all’inizio del 2016 su Olbia. E’ evidente che il sistema dei trasporti marittimi su questa porzione di isola si stia vivacizzando. Evento che, rafforzato da una sana competizione tra armatori, sono sicuro potrà restituire ai nostri porti i numeri entusiasmanti registrati negli anni 2009 – 2010”.
Positive anche le proiezioni per il mercato delle crociere. “Il 2016 sarà sicuramente un anno di assestamento per il sistema crocieristico – conclude Preziosi -. Partiamo forti di un’azione promozionale senza precedenti, quale quella dell’Assemblea di MedCruise di ottobre, per raccogliere nuovi frutti nei prossimi anni. Abbiamo già ricevuto le conferme dalle compagnie storiche, quali Costa, Msc, Aida, Pullmantur e di alcuni gruppi armatoriali che mancano da anni, oramai, dallo scenario del Nord Sardegna. Un ritorno che non troverà impreparati i nostri porti”.