VENEZIA – Il sistema navigabile del fiume Po e dei canali ad esso collegati rientra tra le Reti strategiche europee (Reti CORE). A seguito della pubblicazione delle Linee Guida TEN-T (Trans European Network of Transport), AIPo (Agenzia Interregionale per il fiume Po), con la collaborazione di Unioncamere del Veneto, ha sviluppato il progetto 365 Po River System. Studio per lo sviluppo della navigabilità del fiume Po da Cremona al Mare Adriatico.
Unioncamere del Veneto e AIPo presenteranno i principali risultati dello studio progettuale eseguito nel 2015 nel corso di una conferenza stampa, allargata ai rappresentanti delle istituzioni coinvolte, che si terrà venerdì 11 dicembre, ore 10.30, presso la sala conferenze di Veneto Sviluppo, PST Vega in via delle Industrie 19/D Marghera – Venezia.
Il progetto, che ha ricevuto un co-finanziamento dalla Commissione Europea, s’inserisce in un contesto più ampio di valorizzazione dell’area vasta del Po tramite azioni di sistema che vedono coinvolte le Istituzioni delle quattro Regioni rivierasche, AlPo e le imprese al fine di favorire un efficace governo e rilancio del territorio dal punto di vista economico e commerciale.
Lo studio ha preso infatti in considerazione tre soluzioni complementari: la regimazione del Po per garantire la navigabilità commerciale 365 giorni all’anno; la sistemazione a corrente libera del Po; una soluzione mista che prevede solamente tre traverse e la sistemazione a corrente libera del restante tratto.
Una parte degli studi ha riguardato anche gli impatti ambientali e socio economici derivanti dalla navigabilità del fiume aumentata fino a 365 giorni all’anno.