Autorità portuale di Cagliari: nuove opere, crescita dei traffici, Pif e zona franca doganale

CAGLIARI – “Il porto di Cagliari continua a crescere nonostante la crisi e la difficile situazione internazionale, in particolare dell’area Med. I risultati del traffico container, ro-ro e crociere ci consentono di guardare con fiducia al futuro” – così , neo Commissario straordinario dell’Autorità portuale di Cagliari, commenta a conclusione del Comitato portuale di stamattina la situazione dello scalo.

“I volumi di traffico movimentati nel porto commerciale dal gruppo Contship fanno registrare un aumento, nel terzo trimestre del 2015 del + 12,3 % (con oltre 172mila teu movimentati), il dato percentuale maggiore dell’intero gruppo in Italia. A supporto di questo traffico il comitato portuale ha deciso di abbattere le tasse di ancoraggio, per il 2015, di oltre il 20% con un investimento di oltre 1milione di euro. La stagione crocieristica si chiuderà con altri 280 mila passeggeri in transito e per il 2016 abbiamo prenotazioni per oltre 300 mila crocieristi, un vero e proprio boom, che ci fa entrare a pieno diritto tra i grandi porti italiani.

La scelta di Grimaldi di aprire nuove rotte commerciali e il potenziamento di Tirrenia” – continua Isidori – “stanno facendo crescere in maniera importante il traffico su gomma, facendo diventare il porto di Cagliari naturale porto di origine e destinazione delle merci che transitano in Sardegna, con una notevole riduzione delle emissioni di CO2 ed il contenimento del traffico sull’autostrada tra Cagliari – Sassari.

La Sardegna avrà, inoltre, il suo primo Posto di Ispezione Frontaliero (Pif) per i controlli sulle carni provenienti dai Paesi extra Ue grazie all’esito favorevole dell’audit condotto dal Food Veterinary Office della Commissione europea (FVO). Il Pif, con sede nel porto di Cagliari si occuperà dei controlli sull’importazione di prodotti di origine animale destinati al consumo da parte dell’uomo e dei prodotti di origine animale non destinati a consumo umano provenienti da aree extra UE, contribuendo al generale aumento dei traffici”.

Isidori conclude esprimendo “grande soddisfazione per il finanziamento da parte della Regione Sardegna della Zona Franca Doganale che nascerà a ridosso del Terminal container del porto Canale. Inoltre Cagliari farà uno sforzo per diventare ancora più green con l’apertura di 2 stazioni di ricarica per le auto elettriche e, soprattutto, progetti legati all’utilizzo di metano liquido – GNL – che sarà il combustibile del futuro”.