Porto di Ravenna: per Di Marco si conferma nodo strategico dei corridoi europei

RAVENNA – Il Presidente dell’ ha partecipato ieri ed oggi a due importanti incontri in occasione dei quali è stato ribadito il ruolo strategico che il Porto di Ravenna è chiamato a giocare all’interno dei corridoi intermodali europei.

Al primo incontro cui ha assistito il Presidente , con la delegazione InCE (Iniziativa Centro Europea, di cui fanno parte 18 Stati membri) – incontro tenutosi lunedì 9 a Trieste, al Palazzo della Regione – sono intervenuti, tra gli altri,  Laurens Jan Brinkhorst, Coordinatore Europeo del Corridoio “Mediterraneo”, e Kurt Bodewig, Coordinatore Europeo del Corridoio “Adriatico Baltico” che hanno discusso degli aspetti economici dei Progetti, unitamente al Senatore Lodovico Sonego, Presidente della delegazione italiana presso la Dimensione Parlamentare dell’InCE, al Senatore Benedetto Della Vedova, Sotto Segretario di Stato per gli Affari Esteri e la Cooperazione Internazionale e al Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani.

Il secondo meeting, si è invece svolto oggi a Koper, ed è stato interamente incentrato al confronto tra i due Coordinatori Europei, l’olandese Laurens Jan Brinkhorst  ed il tedesco  Kurt Bodewig, con i rappresentanti dei Porti di Ravenna, Venezia, Trieste, Koper e Rijeka.

In tale occasione il Presidente Di Marco ha rappresentato il Porto di Ravenna che è divenuto in questi anni, punto strategico all’interno della rete di Trasporto Europea (ricordiamo che è inserito come Porto “core”, sia marittimo che interno, nonché quale terminale del Baltico e del Corridoio Mediterraneo) e ha avuto modo di illustrare i più recenti aggiornamenti del Progetto “Hub Portuale di Ravenna” che ha avuto nel 2013 dalla Commissione Europea un finanziamento di oltre due milioni di Euro per la progettazione definitiva e che è già stato inserito – a partire dal 2014 – nei “Work Plan” dei due Corridoi, attraverso una pluralità di opere infrastrutturali che vanno dall’escavo dei fondali alla realizzazione di nuove banchine operative, sino agli interventi cosiddetti di ultimo miglio.

“Ho illustrato – dichiara il Presidente dell’Autorità Portuale di Ravenna, Galliano Di Marco – ai Coordinatori dei Corridoi Europei presenti, ai colleghi degli altri Porti adriatici, e a tutte le importanti personalità del settore marittimo-portuale, che hanno partecipato agli incontri, l’attuale necessità di una “rimodulazione” del Progetto “Hub” ed ho preso l’impegno, così come farò prossimamente a Lussemburgo  dove incontrerò i vertici della BEI (Banca Europea degli Investimenti), di far aver loro al più presto una informativa completa sul Progetto che deve andare avanti anche per non perdere tutto il lavoro che a livello europeo è stato fatto in questi anni e che si lega al ruolo, di rilevanza sovranazionale, riconosciuto al nostro scalo”.