ANCONA – Le infrastrutture del porto di Ancona si rafforzano con l’apertura del bando di gara per la banchina 22. Una banchina strategica per il porto di Ancona, che mette in moto un ulteriore investimento a sostegno della competitività del porto.
L’intervento si è reso necessario a seguito delle problematiche strutturali ed è stato progettato in soli 12 mesi dagli uffici tecnici dell’AP.L’opera prevede un rafforzamento strutturale per consentire il pieno utilizzo della banchina. L’importo a base di gara è 9.000.000 di euro, di cui 4.000.000 derivanti dalle economie dei lavori del molo di sovraflutto. Durata prevista dei lavori 13 mesi.
Il Presidente Rodolfo Giampieri, per la prima volta invitato a Barcellona per partecipare ai lavori della Euromed convention Grimaldi, ha dichiarato: “Abbiamo promesso tempi celeri e stiamo mantenendo quanto promesso. Terminati i lavori del molo di sovraflutto e la prima fase di approfondimento dei fondali, tutto in tempo e secondo le regole, abbiamo in corso la valutazione delle offerte per la banchina 27 e avviamo oggi la gara per i lavori che consentiranno alla banchina 22 di tornare pienamente operativa.
Sono i tempi che oggi il mercato ci chiede e stiamo lavorando a velocità di mercato per rendere sempre più competitivo il nostro porto. Sono soddisfatto che a livello nazionale il lavoro dell’Autorità Portuale venga riconosciuto sia dagli operatori che dalla stampa di settore. L’unica cosa che ci interessa è la possibilità di creare opportunità di lavoro e occupazione”.
Il Segretario Generale Matteo Paroli ha dichiarato: “Ho particolarmente apprezzato il lavoro di progettazione fatto internamente dagli Uffici dell’Autorità Portuale, in tempi così rapidi ed in perfetta coerenza con le previsioni dettate al riguardo dalla normativa in materia di Lavori Pubblici”.