TRIESTE – E’ stato assegnato a Trieste Marine Terminal, a Piacenza, il premio Itala (Italian Terminal And Logistic Awards) quale miglior terminalista contenitori dell’anno.Una giuria di qualificati esperti di settore ha selezionato i concorrenti, restringendo la rosa a tre candidati per settore e, nel caso dei terminal contenitori, sono rimasti in lizza per l’assegnazione del premio Trieste Marine Terminal, Terminal Container di Ravenna e La Spezia Container Terminal.
Il premio è stato assegnato a TMT con la seguente motivazione: “Il terminal contenitori di Trieste, protagonista di costanti incrementi di traffico nell’ultimo decennio e raggiunto oggi dai servizi dei tre maggiori consorzi mondiali 2M, Ocean Three, CKYHE, ha lanciato un piano di sviluppo col quale punta al raddoppio di capacità del Molo VII grazie a un investimento da 188 milioni di euro”.
Il presidente di TMT, Fabrizio Zerbini, nel suo discorso di ringraziamento alla consegna del premio, ha evidenziato che “Trieste Marine Terminal è l’unico terminal contenitori italiano il quale, con i collegamenti marittimi oceanici ed intra Mediterraneo che lo scalano, ha una valenza di traffici con origine o destino prevalentemente europea. Il suo bacino d’utenza si colloca in gran parte entro il raggio di 5-600 chilometri a Nord e ad Est di Trieste, al servizio dei Paesi del Sud ed Est Europa”.
“Questo richiede, oltre ad efficienti servizi portuali, anche un’elevata ed importante attività di collegamenti ferroviari in ambito nazionale e, soprattutto, internazionale.Per questo motivo Trieste Marine Terminal – ha ricordato il presidente Zerbini – ha caratteristiche diverse e molto più internazionali rispetto ai terminal che servono, prevalentemente, i mercati nazionali e perciò si trova a confrontarsi con problematiche più complesse e deve presentare offerte e servizi che si collocano più vicini agli standard Nord europei”.
Il premio ricevuto da TMT – ha affermato il commissario straordinario dell’APT, Zeno D’Agostino, rappresenta non solo un segnale molto importante che premia gli investimenti e soprattutto il lavoro svolto dalla società e da tutti i suoi dipendenti, ma più in generale è il simbolo di un cambiamento di rotta in atto dentro lo scalo che serve a tutti noi da sprone per il raggiungimento di altri importanti traguardi.
Il riconoscimento che il porto di Trieste sta avendo su scala nazionale ed internazionale, non può che essere un incentivo ad investire sempre più risorse nel miglioramento delle infrastrutture portuali, ed in particolar modo nei collegamenti ferroviari che sono il punto di forza del porto di Trieste”.