LIVORNO – 1,4 milioni di tonnellate di merce da navi break bulk nel 2014 e la prospettiva di superare, nel 2015, quota 1,7 mln. La forza di Livorno nel campo dei prodotti forestali parte da questi numeri e giustifica ampiamente l’esigenza, avvertita dall’Autorità Portuale di Livorno, di organizzare per il prossimo 13 ottobre un workshop di livello internazionale su questa tipologia di traffico.
Di questo hanno parlato, durante la conferenza stampa di presentazione dell’evento, il commissario straordinario della Port Authority, Giuliano Gallanti, e il dirigente promozione e studi dell’Authority, Gabriele Gargiulo, che, assieme al suo staff, ha confezionato uno studio dettagliato sulle prospettive di sviluppo di carta e cellulosa a Livorno.
«È la prima volta che una iniziativa di questo tipo viene organizzata in perfetta sinergia con gli operatori e gli stakeholder del porto – ha detto Gallanti -, il lavoro dell’Autorità Portuale ha una valenza operativa e trasmette all’esterno una immagine vincente dello scalo labronico».
Al workshop saranno presenti tutti gli attori della filiera dei prodotti forestali, dai rappresentanti dei produttori internazionali provenienti dal Brasile e dal Cile, agli armatori sino alle associazioni di categoria e alle cartiere della Lucchesia.
«Lo studio analitico che abbiamo preparato e che presenteremo il prossimo 13 ottobre – ha dichiarato Gargiulo – ha previsto il coinvolgimento di tutti gli operatori della filiera. Si tratta di indagine conoscitiva, ma anche di una ricerca per valutare quali sono i punti di forza e le criticità del nostro porto».
Alla conferenza stampa hanno partecipato i rappresentati degli armatori e delle principali associazioni di categoria, che hanno esplicitamente ringraziato l’Autorità Portuale, e in particolare la direzione promozione e studi, per il lavoro svolto.
«Abbiamo tutti risposto con grande entusiasmo a questa iniziativa – è stato il commento della vice-presidente della Grieg Star Shipping, Lucia Filippi -; il solo fatto di essere riusciti ad organizzare a Livorno un workshop di livello internazionale sui prodotti forestali è già un ottimo risultato. Sarà l’occasione per confrontarci e per valutare tutti assieme quali strategie perseguire per sviluppare non soltanto il traffico in import ma anche quello in export».
Soddisfatta dell’iniziativa anche la presidente dell’associazione degli spedizionieri marittimi (Spedimar), Gloria Dari, che ha ringraziato l’APL per aver «assolto in maniera splendida al suo ruolo di cluster manager, avendo focalizzando l’attenzione della comunità portuale su argomento di grande importanza per il porto di Livorno».
«Finalmente a Livorno si parla in concreto di altri traffici oltre al contenitori – ha sottolineato il vicepresidente di Asamar, Enrico Bonistalli –, la Piattaforma Europa è importante, ma dobbiamo pensare anche al resto: penso alla possibilità di usare le navi break bulk per caricare merce di esportazione e per sviluppare il project cargo».
«Auspico che questa iniziativa messa in piedi dall’APL – ha infine dichiarato Federico Barbera, di Assimprese – possa portare ad una deprovincializzazione del nostro porto. Questo modello di collaborazione tra istituzioni e operatori deve esteso anche alle altre tipologie di traffico».
Quella organizzata dalla direzione promozione e studi è solo la prima di una serie di iniziative che l’Authority dedicherà ai traffici del porto: «Vogliamo concretamente supportare gli operatori portuali – ha concluso Gargiulo -, coniugando il marketing istituzionale con quello commerciale e promuovendo un monitoraggio a 360°su tutti i traffici».