LIVORNO – In degrado da decenni, una presenza ingombrante sull’area destinata alle crociere, nel triangolo tra la calata Sgarallino e la calata Punto Franco, l’ex Silos potrebbe presto essere riconsegnato alla città e diventare il biglietto da visita con cui Livorno si presenta al mare. Come? Con un workshop internazionale di otto giorni cui parteciperanno 36 giovani universitari provenienti da tutto il mondo.
Dal 9 al 17 ottobre, infatti, studenti provenienti da sei università dislocate tra Italia (Firenze), Repubblica Ceca (Brno), Germania (Saarbrűcken), Spagna (Siviglia), Francia (Nancy) e USA (New York), si confronteranno sul tema della riqualificazione urbana, a partire – in particolar modo – dai vecchi manufatti di archeologia industriale. Non si tratterà di un confronto solo teorico, ma di un esempio di didattica operativa messa a contatto diretto con la realtà, un brainstorming dal quale emergeranno spunti di analisi e concept sul recupero funzionale dell’ex Silos Granai.
L’iniziativa è stata organizzata dalla Porto Immobiliare s.r.l. in tandem con Porto di Livorno 2000, Authority e Camera di Commercio, ed ha il patrocinio del Comune di Livorno. Per saperne di più, siete pregati di partecipare alla conferenza stampa di presentazione dell’evento, che si terrà domani, a partire dalle ore 11, presso la sala riunioni di Palazzo Rosciano, quartier generale della Port Authority (Scali Rosciano 6/7). È prevista la partecipazione del sindaco di Livorno, Filippo Nogarin, del commissario dell’APL Giuliano Gallanti, del presidente di Porto Immobiliare, Guido Asti e della coordinatrice dell’evento, l’architetto Jennifer Schaub.