TRIESTE – Il Clpt-Usb, il Coordinamento lavoratori portuali di Trieste-Unione sindacale di base, ha rigettato la proposta di sospensione dello sciopero programmato per domani avanzata dall’ Autorità Portuale.
La sigla sindacale, vicina alle istanze autonomiste cittadine che si rifanno al territorio libero di Trieste, chiede l’applicazione dell’allegato VIII del Trattato di pace del 1947.
Il Commissario straordinario dell’Autorità Portuale, Zeno D’Agostino, aveva presentato una serie di proposte impegnandosi, tra l’altro, entro il 15 ottobre, a garantire stabilità occupazionale per il personale ex Cooperativa Primavera, ad applicare i contratti collettivi nel settore emporiale, a rivedere il Regolamento di disciplina delle operazioni e dei servizi portuali. L’Autorità Portuale lasciava “piena libertà d’iniziativa” al sindacato, a partire dal 16 ottobre, qualora gli impegni non fossero stati rispettati.
Lo sciopero prevede una manifestazione con raggruppamento in mattinata alla Torre del Lloyd e sfilata in corteo fino alla Prefettura.