Autorità portuale di Brindisi: il comandante Mario Valente nominato commissario

BRINDISI – Il ministro per Infrastrutture e Trasporti Graziano Delrio, in anticipo di dodici giorni rispetto alla scadenza della proroga concessa al presidente , ha firmato oggi il decreto di nomina del commissario dell’Autorità portuale di Brindisi .

L’attuale comandante della Capitaneria di resterà alla guida dell’Authority fino alla definizione della riforma che dovrebbe accorpare quella brindisina a Bari.

La nomina, giunta prima della scadenza del precedente decreto, è giunta a poche ore dalle lamentele di alcune parti istituzionali (anche rappresentate in comitato portuale) che non hanno gradito la convocazione di una riunione del comitato per il prossimo 16 luglio (dunque a pochi dalla scadenza della prorogatio di Haralambides) con un ordine del giorno alquanto controverso per la città di Brindisi; ossia la concessione ventennale al gruppo delle banchine destinate ai traghetti.

Un argomento su cui in tanti, tra operatori del settori e politici, hanno espresso perplessità ma che Haralambides riteneva di dover discutere nell’ultima seduta del comitato a sua disposizione. Oggi Delrio, al termine del consiglio dei ministri (nonostante la notizia della nomina si fosse diffusa con qualche ora d’anticipo) ha firmato l’atto di nomina.

“La nomina del Commissario nella persona del comandante Valente, dunque, rappresenta,sono certo, una soluzione tecnica ed istituzionale autorevole e competente che può garantire la transizione verso la nuova stagione che si apre con la riforma dei porti e con l’implementazione di una nuova governance unitaria degli scali pugliesi – ha commentato in una nota il senatore del PD -. La stessa vicenda della concessione richiesta dal gruppo Grimaldi può ora, mi auguro vivamente, essere osservata e discussa scevra dal giudizio di opportunità legata alla scadenza dell’incarico dell’attuale Presidente. Si tratta, infatti, di una importante opportunità che Brindisi non può certo permettersi di perdere e che ora può e deve essere, invece, esaminata dal Comitato Portuale e dal neo Commissario con serenità e pieno rispetto delle procedure di legge, da un lato, e delle potenzialità di sviluppo dell’intera infrastruttura, dall’altro”.

Francesca Cuomo