TRIESTE – Oggi presso la Centrale Idrodinamica si è svolta la riunione conclusiva tra l’Autorità Portuale, il Comune di Trieste, la Regione FVG, l’Agenzia del Demanio, il Genio Civile e la Capitaneria di Porto, durante la quale sono state individuate le aree demaniali marittime attualmente di pertinenza dell’APT, che verranno sdemanializzate ed assegnate al Comune di Trieste.
Come previsto dalla legge di stabilità 2015 passeranno al Comune tutte le aree e gli edifici del Porto Vecchio, esclusi la sede della Capitaneria di Porto, il Molo IV, il Molo III, l’Adriaterminal, il Molo 0, la Diga vecchia, la fascia costiera prospicente la prima fila dei magazzini storici e la zona del terrapieno di Barcola, dove sono situate le società sportive.
“Trieste vuole e può cambiare. L’accordo di oggi, frutto di un ottimo lavoro di squadra tra i tecnici di tutti gli Enti coinvolti, lo dimostra. Da domani lavoriamo per lo spostamento del Punto Franco. Ascolteremo gli operatori e gli stakeholder per agire nell’interesse di tutte le categorie economiche e della città.” Queste le parole del Commissario Zeno D’Agostino a conclusione dell’incontro sulla sdemanializzazione del Porto Vecchio.