BRINDISI – Sarà l’acqua nebulizzata ad elevata pressione a spegnere l’incendio a bordo del Norma Atlantic in maniera definitiva. La decisione è stata presa oggi nel corso di una riunione che si è svolta presso la Capitaneria di porto di Brindisi.
Il comandante Mario Valente e il comandante dei vigili del fuoco Michele Angiuli hanno spiegato come si procederà già a partire da domani mattina. Questo pomeriggio hanno effettuato un sopralluogo: la procedura per agire è stata elaborata con un pool di esperti.
Domattina si aprirà un varco sulla murata tranciando la lamiera; da qui sarà introdotto un condotto che servirà a nebulizzare l’acqua. Sarà creata una vera e propria nebbia artificiale capace di estinguere fumo ed abbassare le temperature che, al momento, sono ancora vicine al 180 gradi centigradi.
Questa prima operazione sarà eseguita sul ponte 3 poi si valuterà il risultato e se applicarlo anche ai ponti 2 e 1. “In pochi giorni – hanno spiegato Valente e Angiuli – saremo in grado di spegnere l’incendio e mettere la nave in sicurezza. Si tratta di un primo esperimento fatto su imbarcazioni in queste condizioni. Sarà un caso scuola”.
Ma procedono anche gli incontri tra le procure di Bari e Brindisi per risolvere il caso di competenze territoriali ma anche per individuare un sito adatto ad ospitare il relitto non appena sarà spento. La procura di Bari ha chiesto la disponibilità della colmata di Capo Bianco: si tratta degli spazi portuale realizzati da British Gas per ospitare il rigassificatore ed attualmente confiscati.
Questo sembra essere il luogo più idoneo per consentire tutte le operazioni da eseguire sul Norman Atlantic senza arrecare problemi ai traffici portuali.
Francesca Cuomo
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