GENOVA – C’è anche il Blueprint di Renzo Piano, il disegno del waterfront di levante del Porto di Genova che darà sviluppo alla cantieristica navale e alla nautica, tra le opere strategiche che l’Autorità Portuale di Genova ha indicato alla Presidenza del Consiglio e al Ministero dei Trasporti da inserire nello sblocca-Italia. A spiegarlo all’Ansa il presidente di Autorità Portuale di Genova che ha commentando le dichiarazioni del sindaco Marco Doria che, in Consiglio Comunale, ha ribadito il sostegno al progetto.
“Con il sindaco stiamo dialogando, stiamo lavorando insieme per vedere le modalità che possano portare a concretizzare questo progetto. Da parte di Autorità Portuale c’è il rispetto per gli atti che deve compiere l’amministrazione comunale, la piena collaborazione per individuare una soluzione che possa consentire la realizzazione di questo grande progetto, ma anche la disponibilità che si può rimettere in campo, se necessario, per verificare la possibilità di acquisire tutte le aree da parte di Autorità Portuale, anche quelle cedute a Spim, se questo puòagevolare e semplificare. Il tutto solo in uno spirito totalmente collaborativo”.
Merlo ha indicato le opere che sono state definite strategiche per il Porto di Genova. “Abbiamo inviato i progetti prioritari e strategici – spiega Merlo – che ci auguriamo che il governo possa inserire nel piano strategico nazionale. Tra questi abbiamo inserito, chiaramente, quello per la diga, ma anche il blueprint, oltre ad altre opere infrastrutturali ferroviarie nel porto di Sampierdarena. Riteniamo che siano progetti di valore nazionale che danno respiro sia al porto commerciale del futuro, come è il caso della diga, alla cantieristica e alla nautica, come il Blueprint, oltre che un progetto importante per la città”.