CAGLIARI – “Stiamo costruendo il Piano portuale che dovrebbe avere la luce entro i primi tre mesi del 2015, ma la riforma delle Autorità portuali non può tener conto solo del numero dei porti”, così il viceministro dei Trasporti, Riccardo Nencini, a Cagliari per una serie di incontri istituzionali.
“L’85% delle merci che entrano in Italia arrivano attraverso i porti ma non abbiamo ancora un coordinamento nazionale che non sia in grado di definire le specialità – ha spiegato -. Poi sono mancati gli investimenti: il Mose costa 5,4 miliardi di euro, ma l’investimento nei 24 porti italiani in 10 anni è stato di 5,1 mld e il conto non torna”.