Il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici ha approvato, seppur con alcune prescrizioni, il Piano regolatore portuale del porto di Livorno. «Siamo estremamente soddisfatti – ha commentato il presidente dell’Autorità Portuale di Livorno, Giuliano Gallanti – il Consiglio Superiore dei lavori pubblici ha sostanzialmente condiviso l’impianto generale del Prp.
Dopo sessant’anni di attesa non credo sia esagerato dire che siamo veramente vicini a coronare un sogno: quello di dare alla città e alla comunità portuale un nuovo piano regolatore e, con esso, una nuova speranza di futuro». Soddisfazione è stata espressa anche dal segretario generale dell’ente portuale: «sento il dovere – ha detto Massimo Provinciali – di ringraziare la città, la comunità portuale e tecnici dell’Authority, senza il loro contributo non saremmo mai riusciti a raggiungere questo importante obiettivo».
Ora il piano regolatore portuale passerà al Comune di Livorno che dovrà approvare la variante strutturale, quella che – ha ricordato l’Autorità Portuale – chiarisce cosa si potrà fare o non fare nelle aree che stanno tra il porto e la città.
Dopo gli opportuni approfondimenti e dopo la convocazione della Conferenza dei servizi, cui parteciperanno Regione, Comune e Provincia, variante e Prp saranno incardinate all’interno di un percorso che dovrà necessariamente concludersi con il via libera definitivo del Consiglio regionale toscano.