9.000 croceristi per il porto di Corigliano

Presentato dal vicepresidente della giunta regionale Antonella Stai in conferenza stampa presso la sede dell’Autorità Portuale il calendario croceristico 2015, siglato con Giovanni Genovese, responsabile del Sud Italia per Costa Crociere. Quattro le date in cui è previsto l’approdo delle navi Costa nello scalo cosentino, 8 aprile, 3 e 5 maggio e 7 giugno, per un totale di novemila croceristi che confluiranno nel quadrante dell’Alto Ionio calabrese. La prima a giungere sarà la “Neoclassica Costa”, il cui attracco porterà con sé quasi duemila passeggeri.

farà parte assieme ad altre 8 destinazioni portuali della nuova politica Costa di “crociere slow”, le quali dureranno ciascuna 11 giorni, con scalo in 9 tappe turistiche nel Mediterraneo. La città ed il porto hanno dunque un anno per programmare e progettare un’offerta turistica in grado di coinvolgere in un tutt’uno l’area urbana e le peculiarità della sibaritide. Il sottosegretario regionale Giovanni Dima della Protezione Civile è già impegnato in un tavolo tecnico assieme all’Autorità portuale.

“Questo notevole afflusso turistico si concentrerà in un’area circoscritta in quaranta chilometri di costa, in cui sono concentrati il grosso del patrimonio storico, culturale, archeologico ed agroalimentare del comprensorio cosentino orientale – spiega Giovanni Dima – I poli in cui saranno concentrate le iniziative saranno le città di Rossano, Cassano e Corigliano, le quali saranno sottoposte ad un piano di sviluppo che si porrà come base di questa e di future programmazioni, non solo croceristiche. Si sta potenziando il sistema sanitario con la prossima apertura del nuovo Ospedale della Sibaritide, mentre i lavori per rinnovare le grandi infrastrutture autostradali sono prossimi alla fase esecutiva. Tutti questi investimenti serviranno per rendere maggiormente appetibile agli afflussi turistici il territorio, con tutti i conseguenti vantaggi per il miglioramento della qualità della vita per la popolazione locale”.

Corigliano è forte del secondo più grande porto della , il quale sta accentuando la rilevanza del proprio ruolo all’interno di un contesto strategico nello scenario mediterraneo, sia in ambito dell’Europa meridionale che nella delicata sintesi di congiuntura nazionale. L’inclusione delle rotte di un colosso come Coste Crociere ha poi portato ulteriori conferme all’intero programma di inclusione croceristico, messo in atto dalle politiche regionali degli ultimi anni.